Con oltre 700.000 ETH acquistati nelle ultime tre settimane, le whale di Ethereum sono state incredibilmente attive, spendendo quasi 2,45 miliardi di dollari, secondo il popolare analista on-chain Ali Martinez.
Insieme a ciĆ², la significativa volatilitĆ nel mercato delle criptovalute ha portato a liquidazioni per 215 milioni di dollari, con i contratti Ether (ETH) rappresentano 50,61 milioni di dollari, laddove va ricordato che quando il saldo del margine di un trader ĆØ troppo basso per mantenere aperta una posizione, hanno luogo delle chiusure forzate per prevenire ulteriori perdite.
Le whale di Ethereum accumulano 700.000 ETH
Per Ethereum, le grandi liquidazioni sono state associate alle oscillazioni del prezzo della criptovaluta. Il prezzo di ETH ĆØ sceso a 3.368 dollari il 14 giugno, per poi risalire a 3.512 dollari e, al momento della stesura di questo articolo, attestarsi sopra i 3.500 dollari.
Nel frattempo, i dati di CoinMarketCap mostrano che il prezzo di ETH ĆØ ora superiore a $ 3.565,08 , in rialzo del 2,31% nell’ultimo giorno nonostante un trend ribassista del 2,96% durante la settimana precedente.
Questi movimenti di prezzo hanno avuto un impatto sia sulle posizioni lunghe che su quelle corte laddove i trader che scommettono sull’aumento dei prezzi sono conosciuti come long mentre coloro che scommettono sul calo dei prezzi sono detti short.
Prima che le opzioni scadessero venerdƬ, il rapporto Put/Call rendeva chiaro che ci si aspettava un calo del prezzo. Infatti secondo la borsa di derivati, questo rapporto per Ethereum era di 0,37, il che suggerisce basse aspettative perchƩ il rapporto era inferiore a 0,50.
Aspettative di mercato e profitti realizzati
Nonostante lāatmosfera pessimistica, il grado di volatilitĆ era imprevisto. Gli analisti hanno esaminato il profitto realizzato di ETH, che ĆØ la somma di tutte le monete spostate il cui prezzo finale era inferiore al loro valore attuale.
Il profitto realizzato per ETH era di 55,18 milioni di dollari il 12 giugno ed ĆØ aumentato a 104,58 milioni di dollari il 14 giugno. Se i detentori registrano profitti, come implica questo aumento, il prezzo potrebbe scendere.
La tensione sulle vendite potrebbe tuttavia attenuarsi se lāindicatore del profitto realizzato si stabilizzasse. Il profitto realizzato per Ethereum sembra essersi stabilizzato sull’importo indicato, indicando che nei prossimi giorni potrebbe essere scambiato tra 3.400 e 3.600 dollari.
Correzione del prezzo di Ethereum: l’autocustodia aumenta mentre le partecipazioni in borsa raggiungono il minimo storico
Secondo gli ultimi dati di Santiment, ĆØ in corso un cambiamento nella distribuzione delle partecipazioni in Ethereum, caratterizzato dagli utenti che spostano i propri ETH dagli scambi.
Sorprendentemente, i primi 100 portafogli di scambio hanno registrato un calo significativo, attualmente detengono solo 8,41 milioni di ETH, segnando il minimo storico da maggio 2018. CiĆ² suggerisce una diminuzione della concentrazione di Ethereum sugli scambi.
Al contrario, i primi 100 portafogli non-exchange hanno raggiunto il massimo storico di 68,39 milioni di ETH, a simboleggiare un aumento dellāautocustodia. CiĆ² indica che sempre piĆ¹ utenti preferiscono conservare i propri beni nei portafogli personali piuttosto che negli scambi.
Continuare questa tendenza potrebbe rafforzare la richiesta di decentralizzazione di Ethereum, poichĆ© una rete piĆ¹ distribuita si allinea ai principi fondamentali della blockchain.
Tuttavia, questo spostamento verso lāautocustodia potrebbe ridurre la liquiditĆ sugli scambi, portando potenzialmente a una maggiore volatilitĆ dei prezzi per Ethereum. Con meno monete prontamente disponibili per la negoziazione, i movimenti del mercato potrebbero innescare fluttuazioni di prezzo piĆ¹ pronunciate.
Implicazioni della ridotta liquiditĆ
Anche se lāautocustodia cresce, ci sono segnali di allarme critici per la stabilitĆ del mercato di ETH. In particolare, alcuni importanti indirizzi hanno liquidato ingenti quantitĆ delle loro partecipazioni senza mostrare alcun comportamento di accumulo.
Questa tendenza potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi degli ETH nel prossimo futuro. Nonostante ciĆ², gli investitori al dettaglio continuano a mostrare un interesse stabile per ETH, il che mitiga alcune preoccupazioni riguardo allāandamento dei suoi prezzi.
L’interesse al dettaglio diminuisce
Ć interessante notare che, sebbene gli investitori al dettaglio rimangano coinvolti nell’ETH, le loro attivitĆ non hanno influenzato in modo significativo il suo prezzo. Inoltre, la crescita della rete Ethereum ha registrato una flessione nell’ultimo mese.
Questo rallentamento indica una riduzione del numero di nuovi indirizzi che interagiscono con ETH. Sembra quindi che i detentori esistenti siano il segmento principale che accumula ETH, piuttosto che i nuovi entranti.
Inoltre, la velocitĆ di scambio di ETH ĆØ diminuita di recente, evidenziando un calo nella frequenza degli scambi. Questo rallentamento potrebbe avere un impatto sulle dinamiche generali del mercato e sullāandamento dei prezzi dellāETH.
Conclusione
In sintesi, Ethereum sta assistendo a un sostanziale spostamento verso lāautocustodia, riducendo la sua dipendenza dagli scambi centralizzati. Sebbene ciĆ² possa migliorare la decentralizzazione della rete, potrebbe anche introdurre una maggiore volatilitĆ dei prezzi.
Il calo di interesse da parte dei nuovi indirizzi e dei principali detentori che liquidano i propri asset aggiunge livelli di complessitĆ al futuro comportamento del mercato di ETH. Gli investitori al dettaglio continuano a svolgere un ruolo cruciale, ma la loro influenza ĆØ attualmente insufficiente a controbilanciare le tendenze piĆ¹ ampie.
FONTE: https://ambcrypto.com/will-ethereum-continue-to-see-green-as-self-custody-rises-and-whales-sell/
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.