tBTC: cos’è e come funziona

Il Token tBTC è un elemento di collegamento particolarmente utile dato che consente a tutti di applicare metodi e strategie attuative nella gestione del BTC nella gestione della tecnologia Ethereum DeFi. Stiamo parlando di una comprovata innovazione nel mondo crittografico: un interesse  occasione per gli operatori del settore crypto.

Guida tbtc
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La sua forza sta nella sua volatilità garantita da nuovi strumenti di scambio come gli CFD associati a particolari Broker online. Per aiutarvi a comprendere le potenzialità di questo strumento abbiamo pensato bene di preparare per voi una dettagliata guida nella quale ci soffermeremo sui suoi aspetti più vantaggi. Buona lettura!

Come funziona il token TBTC

Per chi opera in questo settore il lancio del Token TBTC è stato molto apprezzato perchè a conti fatti ha rivoluzionato il concetto di operatività andando a migliorare i rapporti tra BTC e DeFi. Nello specifico tramite questo progetto finanziario possiamo autorizzare un rapido e sicuro scambio senza che vi sia la presenza di autorizzazioni particolari da parte di intermediari.

Un quantitativo di Bitcoin con TBTC può essere gestito con maggiore sicurezza e consapevolezza, attraverso un sistema che mira ad assicurare un potere di scambio più agile e vincente. Parliamo di un Token come l’ERC-20 che a differenza dei suoi competitors può fare affidamento su una tecnologia avanzata supportata da una serie di strumenti integrativi con lo scopo di migliorarne l’uso direttamente su piattaforme DeFi.

Ad alzare la posta in gioco è sicuramente la gestione del suo tasso di conversione uno ad uno (1:1). In siffatto contesto siamo di fronte ad un progetto ben collaudato supportato da una serie di aspetti vantaggiosi che possono fare davvero la differenza. Per il resto esso ha superato tutti i protocolli di verifica in merito alla sicurezza, il che conferma la sua affidabilità sul piano pratico e operativo.

Alcuni di questi processi di verifica sono ancora in corso, infatti l’attuale App live, basata su rc.1, viene considerata in fase Alpha ancora per qualche settimana. Questo aspetto si traduce in una gradualità della fornitura degli strumenti che vengono distribuiti in maniera progressiva secondo un sistema che tiene conto dei limiti massimi di offerta.

Tali limiti sono gestiti in maniera intuitiva da un programma all’avanguardia ma molto complesso. Tra i suoi meriti spicca quello di testare in tempo reale la percentuale di rischio che di volta in volta apparirà sempre ridotta. Per quanto riguarda la suddivisione settimanale con i rispettivi quantitativi di TBTC ipoteticamente forniti abbiamo: nella prima settimana (100 Cap TBTC), e a seguire nelle altre 5 settimane un numero progressivo di Cap TBTC che va dai 250 a 1000.

Siamo dunque di fronte ad un progetto sicuro e affidabile, come tra l’altro è dimostrato comparando i risultati del processo ECDSA (Elliptic Curve Digital Signature Algorithm) impiegato al momento da tantissime piattaforme professionali mondiali. Grazie ad esso si può convertire facilmente TBTC in BTC senza che vi sia la presenza di troppi intermediari andando a velocizzare le transazioni online. La palla passa a questo punto agli operatori diretti che dovranno capire se affidarsi a questo processo per BTC ed ETH assicurando l’esponenziale crescita del sistema operativo.

Strategie Operative Su Bitcoin ed Ethereum

La creazione di un Token TBTC dimostra il grande successo delle criptovalute nel nostro Paese. In particolare questo strumento permette di gestire le più importanti monete digitali attualmente presenti sul mercato come i Bitcoin e l’Ethereum. E’ vero sulla carta i due asset hanno molte differenze strutturali però restano collegate da un concetto vantaggioso in termini di operatività come la volatilità che a conti fatti rappresenta un valore aggiunto.

Ciò che però pone questo strumento per criptovalute su uno scalino superiore è la possibilità di gestire altri strumenti finanziari con i loro specifici andamenti di valore e le reletive gestione di sistemi con rialzo e situazioni al ribasso. In pratica questo strumento ha ottenuto il successo che merita per una serie di vantaggi funzionali spesso associati al differenziale dei prezzi dello specifico strumento crittografico. Stiamo parlando dei CFD, i famosi contratti per differenza che consentono di scambiare su criptovalute senza doverle possedere fisicamente custodirle in depositi veri e propri. In questo modo si aprono due strade possibili per il negoziatore di monete digitali:

  1. La prima è l’opzione verso l’alto anche nota come al rialzo su ETH o BTC con CFD e quindi basata su eventuali aumenti di valore e quindi su azioni di acquisto.
  2. La seconda è l’opzione verso il basso nota come al ribasso su ETH o BTC con CFD e quindi egata ad ipotetiche diminuzioni di prezzo e quindi su azioni di vendita.

Indipendentemente da quale sia la strada che decidiamo di percorrere stiamo sempre operando con un Broker di CFD e quindi con una piattaforma pratica e operativa che di fatto consente di utilizzare i contratti per differenza, impiegando una serie di strumenti analitic che si rivelano molto importanti per studiare l’andamento. In questo modo non solo perfezioniamo il nostro intervento ma andiamo a ridurre i rischi di perdita tramite uno studio analitico mirato.

Si tratta di un valido aiuto confermato dalla presenza di grafici in tempo reale che consentono a tutti di avere un maggior controllo sul comportamento del mercato in ogni sua fase operativa. In sostanza perà gli unici broker online che consentono di operare verso questa direzione sono eToro e XTB che a tal proposito consentono di provare varie strategie operative su BTC ed ETH riuscendo a far fruttare il proprio capitale indipendentemente dall’investimento di partenza. Che aspettate ad impiegarlo?