La criptovaluta nativa di Polkadot è emersa come una performance straordinaria nel mercato degli asset digitali, con gli analisti che prevedono un significativo aumento dei prezzi. DOT si trova quindi ad affrontare una pressione al ribasso al di sotto del livello critico di resistenza di 8 dollari contro il dollaro statunitense, segnalando un trend ribassista.
L’incapacità di mantenersi sopra i 6,00 dollari potrebbe portare a un ulteriore ribasso. Dopo aver riscontrato un forte interesse di vendita vicino a $ 7,60, il prezzo DOT ha avviato una correzione al ribasso, facendo eco a movimenti simili in Ethereum e Bitcoin.
La crescita improvvisa di Polkadot (DOT) attira la curiosità del mercato
Il calo si è esteso al di sotto della zona di supporto di 6,20 dollari, risultando in un minimo vicino a 6,03 dollari. Il prezzo sta attualmente consolidando le perdite e mostrando segni di una lieve ripresa. Ora viene scambiato al di sopra di 7,1 dollari e del livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del recente calo da 7,58 a 6,03 dollari.
Ad oggi il DOT di Polkadot ha registrato un notevole aumento del prezzo, salendo del 10% in un periodo relativamente breve. Questo incremento ha spinto molti di analisti e osservatori di mercato a farsi delle domande sul suo potenziale in termini tecnici.
L’impennata dei prezzi è stata attribuita a diversi fattori, tra cui il sentiment positivo del mercato, il crescente interesse per l’ecosistema di Polkadot e le tendenze generali del mercato a favore delle altcoin.
La traiettoria dei prezzi di Polkadot è ora rialzista: parola agli analisti!
Gli analisti hanno sottolineato il potenziale di ulteriori guadagni nel prezzo di DOT , con alcuni che prevedono un picco a 11 dollari nel breve termine. Un analista, Ted su X, ritiene che DOT stia ritestando un’importante zona di supporto e potrebbe raggiungere gli 11 dollari se supera la soglia dei 7 dollari.
Altri analisti, come CRYPTOWZRD e Jesse Olson, condividono questa visione ottimistica. Vedono il potenziale per DOT di superare rispettivamente i 9,60 e i 15,80 dollari nei prossimi mesi. Gli analisti hanno confrontato nella sostanza l’attuale azione dei prezzi di DOT con la sua performance di sei mesi fa. A novembre, DOT infatti veniva scambiato a meno di 5 dollari prima di salire a quasi 12 dollari a metà marzo.
Jesse Olson, in particolare, ha evidenziato le somiglianze nel comportamento dei prezzi, suggerendo che le condizioni attuali offrono un’opportunità di acquisto simile a quella vista sei mesi fa.
Anche diversi altri analisti hanno espresso sentimenti rialzisti nei confronti di Polkadot e del suo token nativo, DOT. Ash Crypto per esempio, un popolare analista con un ampio seguito, ha dichiarato di detenere ancora la sua scorta DOT e di aspettarsi un’impennata verso il massimo di due anni di 15 dollari.
Allo stesso modo, Michael van de Poppe ha notato il “progresso fondamentale” di Polkadot e ha aggiunto DOT al suo portafoglio, anticipando una rotazione verso l’asset.
Conclusione
Non è tutto oro quello che luccica però dato che Polkadot aveva la settimana scorsa 827 sviluppatori che contribuivano a oltre 5.000 commit settimanali di codice. Sebbene l’attività registrata degli sviluppatori di DOT non sia considerata inferiore, resta sicuramente indietro rispetto ad altre blockchain come Ethereum e BNB Chain.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.