La settimana inizia male per Polkadot [DOT] che è stata una delle blockchain di livello 1 che non ha registrato la stessa crescita delle sue controparti. Una ragione significativa di ciò è il calo di popolarità di Polkadot su varie piattaforme di social media. L’analisi dei dati rivela un calo sostanziale del volume social con una riduzione significativa anche del sentiment ponderato attorno a DOT.
DOT: il calo dello slancio rialzista riflette la riduzione del volume social
Il calo del volume social riflette l’andamento del suo prezzo. Di conseguenza è evidente che DOT è in difficoltà. Infatti dal 1° aprile, il suo prezzo è sceso del 27,96%, mostrando molteplici minimi decrescenti e massimi decrescenti indicativi di una tendenza ribassista. Il Chaikin Money Flow (CMF) per DOT è cresciuto leggermente, suggerendo un potenziale aumento del flusso di denaro per DOT. Tuttavia, il Relative Strength Index (RSI) è sceso a 42, indicando un calo significativo dello slancio rialzista.
Polkadot corre ai ripari dopo la crescita del sentiment negativo
Il numero di utenti attivi sulla rete Polkadot è diminuito in modo significativo negli ultimi 30 giorni e anche le entrate generate dalla rete sono diminuite durante questo periodo. Questi fattori suggeriscono che non solo il DOT sta lottando in termini di prezzi e attività sociale, ma che anche la forza complessiva del suo ecosistema sta diminuendo. Se questa tendenza continua, potrebbe essere difficile per il DOT riprendersi.
Nonostante il calo dell’attività sociale, Polkadot ha collaborato attivamente con l’agenzia media eVox per aumentare la consapevolezza della rete. L’agenzia ha dedicato diversi mesi a portare avanti la causa Polkadot e attualmente mira a estendere questo sforzo di sensibilizzazione. Resta da vedere se questi sforzi potranno produrre risultati positivi nel lungo termine.
Il Backing asincrono sulla rete DOT non ottiene il successo sperato
Polkadot è apparso protagonista delle recenti news per aver fatto passi da gigante nelle prestazioni della sua rete. Tutto merito del protocollo blockchain che ha abilitato il Backing asincrono sulla sua rete, un approccio ottimizzato per la convalida dei blocchi parachain da parte della Relay Chain. Come sappiamo Relay Chain, essendo la catena centrale, svolge un ruolo cruciale nell’ecosistema di Polkadot facilitando la comunicazione e l’interoperabilità tra diverse parachain e gestendo il protocollo XCMP (Inter-Chain Messaging Passing).
In seguito a questo aggiornamento, il team di Polkadot ha annunciato che i blocchi sono ora prodotti due volte più velocemente e che lo spazio disponibile per i blocchi è aumentato di 6-10 volte. Questo sviluppo ha portato ad un maggiore utilizzo dei blocchi parachain. Il team ha inoltre affermato che “Async Backing aumenta il throughput di 8 volte, senza sacrificare la sicurezza, aprendo la strada al supporto di applicazioni Web3 in settori verticali come i giochi e la DeFi”. Di conseguenza è naturale che tutti si aspettassero un volume social superiore alle aspettative che però è stato in un certo senso tradito da una graduale indifferenza da parte della community.
Polkadot sta affrontando un periodo difficile con un calo dell’attività sociale, dei prezzi e dell’attività di rete. Tuttavia, sono in corso sforzi per aumentarne la popolarità e il coinvolgimento. Il futuro di Polkadot dipenderà in gran parte dal successo di questi sforzi e dalla sua capacità di attrarre più utenti e generare maggiori entrate.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.