ENA Crypto è un protocollo DeFi che genera rendimenti attraverso i tassi di finanziamento dei derivati di Ethereum (ETH). Nelle ultime ore il protocollo è sulla bocca di tutti in ambito crypto, nonché protagonista dei titoli delle principali testate internazionali con focus sul settore crittografico. Il motivo è da individuare nel recente annuncio con cui Ethena ha confermato il lancio del suo – attesissimo – token di governance ENA. Ma a catturare l’attenzione è anche e soprattutto il relativo airdrop da 750 milioni di token, ovvero il il 5% dell’offerta totale.
Token ENA: come partecipare e come funziona l’Airdrop
Secondo quanto riportato dal portale ufficiale di Ethena [1], il protocollo distribuirà il token di governance ENA agli utenti che detengono il token USDe – noto anche come “dollaro sintetico” – del protocollo. Il TVL dell’USDe è cresciuto fino a 1,3 miliardi di dollari – partendo da una base di $85 milioni – nel corso della campagna di lancio, catturando ovviamente l’attenzione degli investitori.
I token ENA saranno quotati negli scambi centralizzati a partire dal 2 aprile. Il protocollo ha stabilito che l’airdrop avverrà in più fasi, con la campagna per guadagnare gli shards che terminerà il 1 aprile. È importante notare che coloro che vendono o rimuovono i propri USDe prima di questa data saranno esclusi dall’airdrop. Una volta completata la prima fase, Ethena lancerà una campagna con nuovi incentivi per lo step seguente.
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Ethena, il ruolo del token di governance ENA
Il token ENA avrà un ruolo fondamentale nelle decisioni di governance del protocollo. Sarà utilizzato per definire gli aspetti cruciali della gestione del rischio, la composizione del supporto a USDe e l’esposizione allo scambio e alla custodia. Con il 5% dell’offerta totale destinato allo sviluppo dell’ecosistema, ENA rappresenterà quindi un pilastro fondamentale per il futuro di Ethena. Andrà infatti a consolidare ulteriormente il suo ruolo nel settore DeFi, offrendo agli utenti nuove opportunità di partecipazione e coinvolgimento nella governance del protocollo.
ENA, USDe e il liquid-staking di Ethereum
Come anticipato, il protocollo utilizza il token USDe, noto anche come “dollaro sintetico”, per generare rendimenti costanti attraverso il liquid-staking di Ethereum. Questa operazione, che coinvolge token liquidi di staking in Ethereum accoppiati con una posizione short in futures su ETH, mira a mantenere il valore di USDe attorno a $1. La rapida crescita di USDe – che ha sostanzialmente moltiplicato per 10 la sua capitalizzazione di mercato – è stata evidentemente catalizzata dalla prospettiva dell’airdrop imminente.
Airdop criptovalute, cosa sono perché hanno successo
Quella degli airdrop è una pratica sempre più comune nell’ambito delle criptovalute, durante la quale i progetti o protocolli distribuiscono gratuitamente token ai possessori di altre criptovalute o agli utenti che compiono determinate azioni.
Questo può includere detenere un certo token per un periodo di tempo specifico, partecipare a determinate attività all’interno della piattaforma del progetto o semplicemente registrarsi per ricevere i token. Possiamo sostanzialmente definire gli airdrop come uno strumento di marketing utilizzato promuovere un nuovo progetto o per coinvolgere la comunità nel suo sviluppo.
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.