Nella giornata di ieri il peso messicano (MXN) si è deprezzato rispetto al dollaro statunitense (USD), ma è destinato a chiudere la settimana con minuscole perdite dello 0,17%. Secondo il Bureau of Labor Statistics (BLS), l’inflazione negli Stati Uniti (USA) resta elevata, mentre la fiducia dei consumatori è migliorata. I portavoce della Federal Reserve sono rimasti cauti quando hanno parlato di tagli dei tassi, indicando che è necessaria molta pazienza. Al momento in cui scriviamo, il cambio USD/MXN viene scambiato a 17,05, in rialzo dello 0,09%. L’economia del Messico accelera con il rilascio delle vendite al dettaglio e dei dati finali sul prodotto interno lordo (PIL) per l’ultimo trimestre del 2023. Il rapporto sull’inflazione di febbraio sarà attentamente esaminato dalla Banca del Messico (Banxico), che sta guardando all’inizio del suo ciclo di allentamento.
Il cambio USD/MXN è in rialzo dopo il rilascio dei dati statunitensi
Il rilascio dei dati statunitensi ha innescato una reazione nel cambio USD/MXN, che prima della pubblicazione dei dati si aggirava intorno a 17,04, ma successivamente è salito al massimo giornaliero a 17,09. Mentre i trader assimilavano i dati, la coppia esotica si è stabilizzata vicino al tasso di cambio attuale.
I trader USD/MXN hanno raccolto spunti dal rilascio dell’indice dei prezzi alla produzione (PPI) di gennaio dagli Stati Uniti, che ha superato le stime e le letture precedenti, mentre il sentiment dei consumatori ha continuato a migliorare. I funzionari della Federal Reserve hanno fatto le loro dichiarazioni in merito. In particolare la Bostic ha detto che occorre pazienza e prevede due tagli dei tassi, che potrebbero iniziare in estate se i dati lo giustificheranno aggiungendo: “Dovremo resistere alla tentazione di agire rapidamente quando è necessaria pazienza ed essere pronti a rispondere con agilità all’evoluzione dell’economia”.
Qual è stata l’indicazione del Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti?
Il BLS ha rivelato che l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) di gennaio ha registrato un aumento su base mensile dello 0,3%, superando le aspettative. Inoltre, l’indice PPI core, che esclude la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, ha superato le previsioni aumentando bruscamente allo 0,5% su base mensile, un aumento significativo rispetto al -0,1% di dicembre. Nei 12 mesi precedenti a gennaio, il PPI è aumentato dello 0,9%, un valore inferiore rispetto al dato del mese precedente. Tuttavia, il PPI core per lo stesso periodo è aumentato del 2%, superando sia le stime dell’1,6% che il dato di dicembre dell’1,8%.
Quante chance di consolidamento per il cambio USD/MXN?
La coppia USD/MXN si è consolidata nell’area 17.05-17.10 negli ultimi due giorni, mantenendosi vicino alla media mobile semplice (SMA) a 50 giorni a 17,09. Tuttavia, la coppia si è inclinata verso il fondo del range, con i venditori che mirano a spingere i prezzi spot al di sotto della cifra di 17,05. Una volta superato quel livello, non ci sarebbe più nulla in grado di sfidare la cifra psicologica di 17,00 prima di tuffarsi verso il minimo dello scorso anno di 16,62. Al contrario, se gli acquirenti recuperassero la 50-DMA, ciò potrebbe sponsorizzare un rialzo verso il massimo della settimana corrente a 17,20-17,22. Se si accettassero questi livelli, l’USD/MXN potrebbe raggiungere la SMA a 200 giorni a 17,29 prima di puntare verso la SMA a 100 giorni a 17,39.
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