Binance, fuga di notizie e taglia da 5 milioni: ora cambia tutto

Binance ha un problema di fuga di informazioni sensibili e dipendenti corrotti. La notizia arriva direttamente dai vertici del noto exchange cinese di criptovalute. Yi He, co-fondatrice della piattaforma assieme al più noto Changpeng Zao, CEO dell’azienda, ha infatti pubblicato su X (ex Twitter) un post in cui vengono offerti dai 10mila ai 5 milioni di dollari a chiunque sia in grado di fornire informazioni utili a scovare comportamenti illeciti da parte dei dipendenti.

Binance offre 5 milioni a chi fornisce informazioni utili dopo la fuga di notizie

Binance, la fuga di notizie fa infuriare i vertici

Le condotte scorrette a cui fa riferimento Yi-He sono in primis le fughe di notizie riservate, anche e soprattutto relativamente alle possibili speculazioni sull’inserimento di nuovi token all’interno dell’exchange. A preoccupare i vertici di Binance è infatti quanto recentemente accaduto nell’ambito del listing del token Ronin (RON), il cui prezzo è letteralmente crollato dopo la quotazione sulla popolarissima piattaforma online.

In seguito al crollo (-26% in un giorno) diversi utenti su X hanno iniziato ad ipotizzare che questo potesse essere dovuto ad una fuga di notizie dall’interno dell’azienda. Alcuni hanno lasciato intendere di avere informazioni più approfondite a riguardo. Poco dopo è arrivata la comunicazione di Yi-He, la quale, per incentivare le segnalazioni, è arrivata addirittura a fare un paragone con una “trappola per topi”.

Ye-He furiosa: “Benvenute tutte le segnalazioni”

La numero due di Binance ha inoltre dichiarato che l’exchange cambierà il processo tramite il quale vengono listati i token. Queste le sue parole: “Alta ricompensa. Sono benvenute tutte le segnalazioni su comportamenti scorretti relativi al listino di nuove criptovalute. Se avete avuto modo di constatare che alcuni membri del team di Binance sono corrotti, terremo al sicuro la vostra identità e vi offriremo un bonus di ricompensa tra i 10mila e i 5 milioni di euro. È più facile e profittevole di una trappola per topi. Potete inviare le mail ad audit@binance.com“.

Binance: ora cambia tutto

Binance ha inoltre fatto sapere che tutti i professionisti in qualche misura coinvolti nel processo di listing dei nuovi token verranno controllati in maniera ben più severa rispetto al passato. I dipendenti e collaboratori colti a imbrogliare non verranno però licenziati alla prima red flag. Qualora dovessero essere scoperti una prima volta a diffondere informazioni sui nuovi listing riceveranno infatti soltanto un avvertimento, mentre i trasgressori recidivi  verranno licenziati.

Ma le contromisure non finiscono qui. Binance inserirà infatti in maniera permanente nella black list – impedendo così in maniera tassativa la quotazione sull’exchange – tutti i progetti che assumeranno o collaboreranno con ex dipendenti licenziati per corruzione o fuga di notizie.

Yi-He ha fatto inoltre sapere che in casi estremi, qualora dovessero verificarsi situazioni analoghe a quella del listing di Ronin, annullerà le quotazioni dei token in questione. L’azienda dichiara inoltre di ambire a migliorare il proprio monitoraggio tecnico, per scovare eventuali script che potrebbero essere in grado di rubare informazioni sensibili.

Binance e fuga di notizie: attività sospette da almeno 18 mesi

Conor Grogan, direttore di Coinbase, ha segnalato nel corso dell’ultimo anno e mezzo diverse situazione a dir poco sospette. In tutti i casi il pattern proposto era il medesimo: diversi portafogli anonimi comprano  grandi quantità di token non quotati su Binance nelle fasi immediatamente precedenti al listing, per poi venderli subito dopo. Il primo caso del genere riguarda il token Rar, con un portafogli anonimo che ha comprato 900mila dollari in Rari per rivenderli pochi minuti dopo la quotazione.

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