In casa Chainlink i grandi investitori stanno raccogliendo token dopo consistenti prese di profitto. In siffatto contesto è emerso che 4 portafogli whale hanno prelevato 119.583 token LINK dagli scambi. In questo modo le whale di Chainlink stanno favorendo la salita, registrando guadagni di quasi il 4% per l’altcoin, a 18,765 dollari.
La risalita di LINK sostenuta da uno strategico accumulo da parte delle whale
Chainlink è salito di quasi il 4% lunedì dopo aver registrato guadagni costanti per due settimane. I possessori di portafogli di grandi dimensioni con token LINK stanno ritirando l’altcoin dagli scambi, sostenendo una ripresa del prezzo di Chainlink. Se a ciò aggiungiamo l’intervento di grandi indirizzi di portafogli che hanno raccolto 119.583 token da Binance è lecito comprendere l’euforia intorno all’asset. Così dopo due settimane di consistenti prese di profitto, è probabile che le whale di Chainlink siano pronte per iniziare l’accumulo.
In pratica man mano che le whale accumulano LINK, una riduzione dell’offerta circolante potrebbe supportarne la ripresa. Si tratta di una previsione plausibile dato che nella giornata di oggi, il prezzo di LINK è salito di quasi il 4%, mentre l’offerta sugli scambi è aumentata di quasi l’8% tra il 15 dicembre e il 4 febbraio. Di questo passo il recente accumulo di whale dovrebbe cambiare la tendenza e supportare una riduzione dell’offerta circolante dell’asset, aprendo la strada al rally dei prezzi di LINK.
Perché le whale sono importanti per la risalita di un token?
Le whale sono i maggiori attori della finanza decentralizzata, poiché anche solo una delle loro transazioni può influenzare da sola il modo in cui viene valutata una specifica criptovaluta. Semplicemente a causa dei loro portafogli considerevoli, qualsiasi mossa che fanno cambia automaticamente l’offerta e la domanda della valuta, e il conseguente prezzo di vendita.
Le whale tendono a commerciare per milioni di dollari, il che spesso porta direttamente a oscillazioni dei prezzi e svolte del mercato. Quando le whale acquistano un asset crittografico, ciò segnala una crescente domanda di quella specifica moneta da parte della comunità crittografica, che tende a seguirne l’esempio. Quando unawhale vende o “cede” gran parte delle sue partecipazioni, la volatilità dei prezzi segue la sua scia.
I mercati delle criptovalute sono generalmente piuttosto “sottili”, il che significa che le vendite o gli acquisti di importi maggiori possono spostare i prezzi in modo significativamente più alto o più basso. Pertanto, le azioni commerciali di tali whale vengono seguite con interesse per cercare di prevedere i movimenti dei prezzi. Il loro andamento o il loro intervento può avere un impatto decisivo nelle logiche di recupero o di discesa.
Le whale di Chainlink favoriranno ancora la ripresa?
È probabile che il rally dei prezzi di Chainlink continui poiché LINK registra guadagni giornalieri di quasi il 4% e si mantiene al di sopra del livello di $ 18. Valutando l’andamento del prezzo di Chainlink abbiamo osservato che il livello di $ 18 è storicamente un livello chiave per il prezzo di LINK. Un rimbalzo da questa soglia potrebbe spingere il prezzo di LINK verso il suo obiettivo di 27 dollari con l’obiettivo massimo di 34 dollari.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.