Bitcoin continua a mostrare forza: secondo diversi analisti la regina delle crypto starebbe “preparando il terreno” per una repentina impennata di prezzo verso i 60mila dollari.
Sono infatti diversi gli indicatori positivi riscontrabili al momento dalle analisi dei grafici, tra questi anche l’MVRV.
Analisi Bitcoin: che cos’è l’MVRV?
L’MVRV è un indicatore tra i più utilizzati in ambito crypto, soprattutto per le analisi sul lungo periodo. Serve a riconoscere le fasi di mercato durante cui BTC è sopra o sottovalutato rispetto al suo “giusto valore”.
L’acronimo MVRV sta infatti a significare “market value to realized value”, ovvero il rapporto tra il valore di mercato – si tratta semplicemente della market cap, quella che negli asset tradizionali definiremmo capitalizzazione di mercato – e il “valore realizzato”.
A differenza del valore di mercato, per calcolare il valore realizzato non vengono prese in considerazione le monete andate definitivamente perse, mentre tutte le altre sono considerate in base al prezzo dell’ultimo movimento.
Ad esempio, un BTC acquistato a marzo 2020 verrà valutato 5.300 dollari.
Dividendo il valore di mercato (market cap) con il valore realizzato si ottiene l’MVRV: più la capitalizzazione totale sarà superiore al valore realizzato, più l’MVRV sarà elevato.
Quando l’MVRV supera la soglia di 3.7 – in parole povere quando la market cap è 3.7 volte più grande del valore realizzato – il pericolo di un consistente sell off da parte di trader e investitori in profitto è, ovviamente, molto probabile.
Viceversa, un rapporto basso suggerisce un probabile aumento della domanda e conseguente aumento dei prezzi.
Bitcoin sottovalutato e pronto ed esplodere, l’analista: “Pattern simile al 2016 e al 2020”
In questa fase di mercato l’MVRV calcolato sul grafico di BTC suggerisce una possibile e imminente “deviazione estrema”, un colpo di frusta che potrebbe portare il prezzo di Bitcoin verso i 60mila dollari molto rapidamente, nonostante le difficoltà riscontrabili sui timeframe inferiori.
A dirlo è il noto analista e opinionista Ali (42mila followers su X), poi rilanciato dalle più autorevoli testate specializzate in mercati crypto. Ali ha fatto notare come l’MVRV stia attualmente ricalcando i movimenti verificatisi sia nel 2016 che nel 2020, pochi mesi prima dell’inizio delle vere e proprie bull run.
“Nel corso dei bull market del 2016 e del 2020, BTC è rimbalzato in maniera netta dopo aver toccato la banda di prezzo media MVRV. Quello che si sta concretizzando sembrerebbe essere un pattern simile. Tenendo in considerazione il rimbalzo dalla media MVRV a 40.500 dollari, c’è tutto il potenziale per Bitcoin di innescare una salita fino alla cosiddetta linea di deviazione standard 1.0, a 60mila dollari!”.
Bitcoin: segnali bullish anche dall’SSR
Anche l’indicatore SSR (Stablecoin Supply Ratio) oscillator, che descrive il rapporto tra la market cap di BTC e il valore combinato di tutte le stablecoin mostra segnali a dir poco bullish.
Nell’ultimo periodo si è infatti riscontrato un significativo abbassamento del valore del rapporto, ciò significa che le stablecoin hanno maggior potere d’acquisto e possono così assorbire più facilmente l’offerta di BTC.
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.