Dopo che la Securities and Futures Commission (SFC) ha inserito il programma di staking di Floki nella sua lista di prodotti di investimento sospetti, il team di questo meme token è corso ai ripari affermando che sta adottando misure per mitigare le preoccupazioni dell’autorità di regolamentazione di Hong Kong e dunque per ottenere la meritata approvazione.
Il prezzo di Floki Inu (FLOKI) potrebbe beneficiare di nuove misure normative
“Abbiamo adottato misure per mitigare le preoccupazioni nelle giurisdizioni in cui il quadro normativo non copre o non soddisfa specificamente i programmi di staking”, ha affermato il team in un post su Medium. “Come indicato dalla dichiarazione della SFC, sembra che l’elevato APY dei programmi di staking Floki e TokenFi sia la loro principale preoccupazione.”
Di conseguenza per affrontare queste preoccupazioni normative a Hong Kong, il team di Floki ha affermato di aver implementato misure, bloccando gli utenti di Hong Kong dai loro programmi di staking e sospendendo la loro campagna di marketing offline nella regione, garantendo che nessun utente in questa fase.
Il team ha spiegato in un post che l’elevato rendimento percentuale annualizzato (APY) del programma di staking di Floki è sostenuto da un sistema di ricompensa unico che utilizza TOKEN dal suo progetto gemello di successo TokenFi, un APY sensibile al mercato, una strategia di allocazione decentralizzata e incentrata sulla comunità, e nessuna raccolta fondi da VC o prevendite.
Che cos’è lo staking?
Lo staking crittografico è la pratica di vincolare i tuoi token digitali a una rete blockchain per guadagnare premi, solitamente una percentuale dei token messi in staking. Lo staking della criptovaluta è anche il modo in cui i possessori di token guadagnano il diritto di partecipare alle blockchain proof-of-stake. Ecco un semplice esempio: supponiamo che una rete blockchain offra una ricompensa del 5% per un periodo di staking, diciamo, di un mese. Decidi di bloccare e mettere in staking 100 token nella rete. Dopo un mese, potrai accedere ai tuoi token puntati e riceverai 5 token aggiuntivi come ricompensa.
Lo staking di criptovaluta può assumere molte forme, ma generalmente può essere attivo e cioè quando si possono bloccare i token su una rete allo scopo di partecipare attivamente alla rete o passivo che implica semplicemente il blocco dei token su una rete blockchain per mantenerla sicura e funzionante in modo efficiente. Lo staking passivo delle criptovalute non richiede molto tempo, ma generalmente produce ricompense in token inferiori rispetto alla partecipazione attiva.
La posizione della Securities and Futures Commission (SFC)
In un post del dicembre 2022, la SFC ha messo in guardia gli investitori sugli alti rischi e sulla natura non regolamentata delle piattaforme di asset virtuali che offrono servizi di deposito, risparmio o staking, sottolineando potenziali perdite significative e consigliando cautela. Nella lista ha inserito anche il programma di staking di Foki aggiungendo: “Sebbene alcuni accordi [di asset virtuali] siano comunemente etichettati o commercializzati come prodotti di “depositi” o di “risparmio”, non sono regolamentati e non sono uguali ai depositi bancari. Agli investitori non viene concessa alcuna forma di protezione”.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.