Il presidente della CFTC ha chiesto una nuova legislazione, citando i rischi legati agli ETF spot su BTC. In questo scenario Rostin Behnam ha rivela di essere preoccupato per la recente approvazione per via del rischio nel confondere le approvazioni spot degli ETF con l’effettiva supervisione normativa degli asset digitali delle materie prime liquide. In sostanza Behnam vuole una nuova legislazione federale sugli asset digitali del mercato monetario.
Le conseguenze dell’approvazione dell’ETF Spot BTC iniziano a farsi sentire
Appena tre settimane dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato tutti gli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin (BTC), la controparte dell’agenzia, la Commodities Futures Trading Commission (CFTC), ha sollevato questioni, citando rischi involontari e ora chiede una nuova legislazione federale. Intervenendo a un evento dell’American Bar Association, il presidente della CFTC Rostin Behnam ha espresso preoccupazione per l’ETF spot su BTC recentemente approvato, affermando che qualcosa deve essere rivisto.
Egli teme che l’approvazione normativa degli ETF su Bitcoin introduca il rischio che i partecipanti al mercato, sia al dettaglio che istituzionali, possano confondere l’approvazione tecnica di un prodotto, con l’effettiva supervisione normativa degli asset digitali delle materie prime liquide. Secondo Behnam, il fatto che non esista un regolatore federale con l’autorità di supervisionare i mercati monetari per le risorse digitali è un rischio di per sé, esortando il Congresso a farlo in fretta. Questo è stato l’oggetto della sua campagna per gran parte degli ultimi sei anni, invocando la regolamentazione del mercato spot delle materie prime digitali come precauzione contro le questioni relative ai conflitti di interessi e alla protezione dei clienti.
Behnam inotre ritiene che la storica decisione del 10 gennaio abbia amplificato le sue paure, aggiungendo: “La necessità di una legislazione federale sulle risorse digitali del mercato monetario non è mai stata così critica, e io continuerò il mio appello all’azione.” Il presidente della CFTC chiede alla SEC statunitense una decisione che veda gli ETF prendere un asset speculativo e volatile, avvolgerlo in un sottile strato di regolamentazione indiretta e confezionarlo come un prodotto nuovo e brillante.
Qual è la posizione della SEC?
Va notato che nonostante le approvazioni degli ETF Spot BTC, la SEC ha affermato che l’agenzia non approva Bitcoin. In una dichiarazione post-approvazione, il presidente della SEC Gary Gensler ha dichiarato: “Anche se oggi abbiamo approvato la quotazione e la negoziazione di alcune azioni ETF bitcoin spot, non abbiamo approvato né sostenuto bitcoin. Gli investitori dovrebbero rimanere cauti riguardo alla miriade di rischi associati al bitcoin e ai prodotti il cui valore è legato alle criptovalute. Ciò arriva dopo che Gensler ha messo in guardia gli operatori di mercato sui rischi degli investimenti in criptovalute, elencando possibili non conformità, rischi di mercato e frodi, come parte dei pericoli.
Conclusioni
Il presidente della CFTC ha ribadito l’impegno della commissione a perseguire i cattivi attori nell’arena delle criptovalute, sottolineando che nel 2023 la CFTC è diventata la principale agenzia di controllo nel settore. Per questo motivo invita le parti in causa ad agire prima che la situazione possa sfuggire dal controllo.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.