I dati sulle opzioni per il 12 gennaio hanno una forte correlazione con Bitcoin Spot ETF. La volatilità implicita delle opzioni è scesa invece di aumentare e il blocco è stato invenduto, spingendo molti a credere ad una possibile disfatta nonostante la fortissima aspettativa dei mercati. Sebbene sia circolata la notizia secondo cui un regolatore finanziario statunitense potrebbe approvare presto l’ETF Spot Bitcoin già martedì prossimo, la possibilità non è riuscita a suscitare entusiasmo nei mercati dei futures.
I trader di futures Bitcoin non sono entusiasti dell’approvazione dell’ETF Spot
L’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot è ampiamente considerata un catalizzatore per il prezzo di BTC da parte dei partecipanti al mercato. Tuttavia, gli ultimi dati provenienti dai mercati delle opzioni rivelano un lato diverso della narrazione. Infatti è molto probabile che l’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot sia già inclusa nel prezzo, poiché è stata osservata fino a questo momento poca volatilità implicita nelle opzioni BTC del 12 gennaio.
Gli analisti ritengono che queste opzioni siano altamente correlate con Bitcoin Spot ETF, poiché la prima scadenza per l’approvazione della richiesta di Ark/21Shares è il 10 gennaio. L’esito dell’evento si rifletterebbe quindi nelle opzioni del 12 gennaio. Su questa lunghezza d’onda il termine principale di volatilità implicita osservato era inferiore rispetto agli slot precedenti. Inoltre essa è scesa anziché aumentare e ha rappresentato meno del 2% del fatturato giornaliero. Si tratta di una quota relativamente bassa e di un evento raro nei mercati delle opzioni. Per questo motivo si ritiene che forse questo evento non è così atteso come sembrerebbe.
ETF Bitcoin Spot: l’aspettativa ha alimentato il rialzo
Fin dal giorno in cui è stato annunciata la data della possibile approvazione il mercato ha macinato consensi favorendo un rialzo basato su un’aspettativa. Ora però sembra che le cose stiano leggermente cambiando aprendo la strada ad un possibile rifiuto. Gli analisti infatti ritengono che, anche se la SEC approvasse un ETF Spot Bitcoin, potrebbe non esserci un impatto significativo poiché il mercato ha già scontato l’evento. Questa è comunque una possibilità che va presa in considerazione ma che entra in conflitto con il sentiment finora registrato dalla community dei BTC.
Il prezzo dei Bitcoin: le previsioni
Sulla base dei dati in nostro possesso prevediamo che i BTC cerchino un consolidamento dopo che l’offerta di scambio di Bitcoin è aumentata costantemente negli ultimi tre giorni. Sabato infatti il prezzo di BTC è rimasto sopra i 41.500 dollari, poiché le statistiche hanno rivelato che oltre il 30% dell’offerta di Bitcoin è sfumata. Ora il prezzo di riferimento si trova in una tendenza al rialzo nonostante le consistenti prese di profitto da parte dei trader dall’ottobre 2023. Di conseguenza dovremmo essere ancora proiettati verso una dimensione rialzista a caccia di un consolidamento che serva come base per affrontare le sfide del 2024. Sicuramente la possibile approvazione dell’ETF è un elemento chiave del suo andamento futuro, perché il possibile verdetto avrà inevitabilmente delle conseguenze sia positive (in caso di accettazione) che negative (in caso di rifiuto). Ciò vuol dire che ora più che mai serve stabilità prima di affrontare le montagne russe.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.