Nelle ultime ore è circolata una notizia che ha lasciato tutti piuttosto perplessi: il patrimonio fallimentare di FTX ha investito milioni di dollari in ETH e SOL, come mostrano apparentemente gli indirizzi blockchain legati allo scambio di criptovalute, ma cosa si nasconde dietro quest’ultima strategia?
FTX spiazza il mercato aprendo ad un cospicuo investimento
Recentemente sono stati messi in staking oltre 5,5 milioni di SOL, per un valore di 122 milioni di dollari ai prezzi correnti, e poco più di 24.000 ETH, per un valore di 30 milioni di dollari. Stiamo parlando di transazioni separate visualizzabili direttamente sulla blockchain tramite l’indirizzo del portafoglio FTX. Con questi dati ci riferiamo in particolar modo al blocco delle partecipazioni crittografiche sulla blockchain con lo scopo di aiutare a mantenere la rete in cambio di premi in token. La mossa potrebbe aiutare l’azienda a guadagnare una somma significativa nei prossimi anni poiché verranno generati premi sulle posizioni puntate, anche se onestamente nessuno si aspettava una manovra del genere da un’azienda che sta ancora pagando gli effetti del suo fallimento.
Su questa lunghezza d’onda gli osservatori del social X, citando i dati, hanno affermato che SOL sembra essere stato puntato su Figment, dove guadagnerà il 6,79% annualizzato sulle partecipazioni, ovvero oltre $ 8 milioni in token SOL che verranno di fatto capitalizzati. Intanto le transazioni di Ethereum mostrano che l’Ether è stato puntato direttamente sulla rete, dove è destinato a guadagnare attualmente il 3,4% – o 1 milione di dollari in token ETH. Stiamo dunque parlando di cifre importanti che danno credibilità a questa mossa malgrado le condizioni in cui è stata effettuata.
Ciò vuol dire che FTX può continuare a fare affari nonostante i suoi guai giudiziari. Non è un caso che è stato uno dei primi investitori di Solana ricevendo regolarmente un volume significativo di SOL sbloccato secondo un programma di maturazione pianificato. Secondo una dichiarazione del tribunale, a settembre 2023 deteneva token per un valore di oltre 1,16 miliardi di dollari. Tutto questo succede mentre il fondatore Sam Bankman-Fried è sotto processo. E’ questa la nota dissonante che però scuote il mercato già funestato una volta dal crollo dopo che CoinDesk ha pubblicato le rivelazioni sullo stato del suo bilancio lo scorso anno.
Dietro però questa iniziativa c’è la volontà di FTX di imporre nuovamente il suo piano di introiti attraversi massicci investimenti verso differenti direzioni nel settore cripto. Ebbene ricordare che questa mossa ha diviso il mercato tra detrattori e sostenitori perché nella sostanza FTX è una proprietà fallimentare che deve fare i conti ancora con il suo passato. Di contro l’investimento non solo ha favorito la crescita di ETH e SOL ma ha dato nuova linfa vitale ai rispettivi token innescando un sentiment positivo tra gli utenti impegnati sul campo. A questo punto è lecito supporre che FTX alla fine dei conti alzerà il tiro soprattutto dopo essere riuscita nella sua impresa. Vediamo se anche questa volta il mercato sarà ricettivo rispetto alle sue iniziative e soprattutto scopriamo quali altre cripto saranno oggetto del suo interesse. Continuerà sulla strada di ETH e SOL?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.