E’ arrivata la notizia che XRP alimenterà le rimesse internazionali per le banche nelle Filippine, Vietnam e Indonesia attraverso SBI Remit. Si tratta di un passaggio significativo che mira a potenziare l’attività di sviluppo favorendo una crescita nel bel mezzo delle contrattazioni legali contro la SEC.
Le banche nelle Filippine, Vietnam e Indonesia avranno accesso ai trasferimenti internazionali tramite XRP
Secondo gli addetti del settore questa implementazione da parte degli istituti bancari di Filippine, Vietnam e Indonesia che avranno accesso ai trasferimenti internazionali tramite XRP, sarà alimentata dall’unità di trasferimento di denaro di SBI. In questo modo il prezzo di XRP ha frenato la sua discesa mantenendosi sopra i 0,50$. Si tratta quindi di una buona notizia che consente al token di muoversi su una buona strada per riprendersi dal minimo del 17 agosto di 0,42$. In quest’ottica gli investitori stanno mostrando un certo interesse a questa nuova apertura che spinge XRP verso nuovi orizzonti operativi.
In siffatto contesto XRP amplia il suo raggio d’azione andando ad alimentare il servizio di rimesse internazionali delle banche che si avvalgono di SBI Remit. Stiamo parlando di 3 Paesi asiatici dove c’è una forte apertura verso il mondo delle criptovalute. E’ con questo spirito che la più grande azienda tecnologica giapponese per le rimesse ha annunciato questo progetto teso a consentire l’utilizzo di XRP nei servizi di rimessa per le banche nelle Filippine, Vietnam e Indonesia. Di conseguenza la crescente utilità di XRP sta favorendo uno sviluppo rialzista per l’altcoin stesso.
Tutto è partito da un post condiviso sul sito web SBI Remit in cui sono stati ufficializzati i piani per espandere l’uso dell’altcoin XRP con lo scopo di regolare in tempo reale i pagamenti internazionali per le banche situate nei suddetti Paesi asiatici. L’implementazione oltre a favorire uno scambio rapido e costruttivo delle risorse, ha un valore fondamentale per la crescita del token che riceve ora un sostegno dai sistemi economici di altri Paesi. Tenendo bene a mente il forte potere espansivo della nota filiale del gruppo giapponese SBI.
Con questa estensione sono in molti a credere che XRP sia capace di riprendere lo scettro del mercato dopo gli affondi subiti dagli attacchi della SEC. Utilizzando XRP l’azienda giapponese mira a ridurre i costi e i tempi di attesa legati alle rimesse internazionali, rendendo più agili i pagamenti e il trasferimento delle risorse. La fiducia riversata in XRP consente all’asset di crescere nella domanda e nelle previsioni degli analisti, dato che tra tante valute digitali è stato scelto proprio il percorso operativo di Ripple. In tal senso estendendo questo servizio alle banche di questi Paesi asiatici, SBI Remit probabilmente aumenterà l’utilità dell’altcoin. Infatti la banca prevede di implementare il servizio entro la fine di settembre proprio per velocizzare le pratiche di integrazione.
Concludendo l’apertura di SBI Remit rappresenta per XRP e il suo prezzo di riferimento un trampolino di lancio per innescare una nuova politica rialzista per tutti gli investitori, ora consapevoli del potere di resilienza del loro token. In tal senso Ripple ha dimostrato che bisogna sempre supportare il progetto anche nelle fasi ribassiste.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.