Secondo gli addetti del settore il prezzo di ETH sta per affrontare una crisi storica che dovrebbe portarlo ad un poderoso calo poiché l’attività di rete e le partecipazioni di whale diminuiscono sempre di più. In tal senso non si prevede alcuna mossa da parte dei rialzisti spingendo a credere ad una graduale perdita su tutti i fronti. In che modo reagire a questo ribasso?
Il prezzo di Ethereum rischia un nuovo calo
Con dati alla mano abbiamo scoperto che gli indirizzi attivi della rete ETH sono diminuiti nelle ultime ore e questo vuol dire una sola cosa e cioè che non si ha alcuna intenzione di estendere il dominio in ETH con le whale che ora detengono tra 10.000 e 1.000.000 di token Ether consapevoli di aver perso le loro riserve di altcoin negli ultimi due giorni. A questo punto risulta chiaro che l’offerta di ETH sulle borse è aumentata poiché i rischi di prezzo scendono al di sotto del livello di $ 1.800. Come fare per risolvere questo brusco scenario?
Così dopo settimane di alta attività in base agli incrementi degli indirizzi attivi nella rete ETH e dopo il calo delle partecipazioni da parte dei grandi investitori di portafogli emergono altri fattori che potrebbero influenzare negativamente il prezzo di Ethereum a meno che non si intervenga nell’immediato e si spinga l’asset almeno verso i $ 2.000 prendendo come riferimento alcune metriche rialziste sulla catena. Il problema è che le metriche on-chain di Ethereum come l’attività quotidiana degli indirizzi, le disponibilità di whale e l’offerta sugli scambi sono diventate ribassiste in maniera vertiginosa.
I tracker di intelligence crittografica parlano chiaro: ETH è in seria difficoltà e gli ultimi due giorni sono stati devastanti per il token con un calo degli indirizzi attivi giornalieri impressionante. Basti pensare chei il prezzo di ETH è sceso da $ 2.011 a $ 1.887 al momento della scrittura con una velocità che lascia temere il peggio. Così abbiamo visto l’offerta di ETH sugli exchange aumentare tra il 16 luglio e il 22, dopo un costante calo per un periodo di più mesi. A preoccupare è stata di più l’attività delle whale che è diminuita dal suo picco a metà luglio. In tal senso sono in molti a credere che alla fine dei conti sono state proprio le metriche ribassiste sulla catena ad alimentare il picco della pressione di vendita su Ethereum.
A questo punto ci sono poche possibilità di miglioramento a meno che non entrino in gioco i rialzisti con un’iniziativa poderosa che metta a tacere le conseguenze del ribasso. In particolare serve una forza che spinga le whale fuori dal recinto del rischio dato che detengono tra 10.000 e 100.000 token ETH e 100.000 e 1.000.000 Ether e hanno perso le loro posizioni negli ultimi due giorni. Questa è un’altra metrica ribassista on-chain che indica un calo del prezzo di ETH a breve termine. Riuscire a mantenersi al di sopra del livello psicologico chiave di $ 1.800 già sarebbe una vittoria in un momento storico in cui è difficile conservare il rialzo sul mercato ma soprattutto trasformare gli incrementi in punti rialzisti.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.