C’è molto fermento in casa Bitcoin dopo gli ultimi accadimenti che hanno messo a dura prova la pazienza degli investitori. In questo scenario gli analisti si chiedono quanto può ancora reggere il prezzo dei BTC. Per ora sappiamo che il rischio dei 30.000 $ è ormai una realtà a cui bisogna abituarsi per poter pianificare nuove iniziative rialziste. Scopriamo insieme cosa bisogna aspettarsi da questo mercato in continua evoluzione.
I rialzisti dei Bitcoin costretti a rivedere la loro spinta verso l’alto
Nelle ultime ore abbiamo visto il prezzo di BTC scendere pesantemente al di sotto del livello psicologico di $ 30.000 dopo aver trascorso una settimana in acque calme. Si tratta di un crollo improvviso che ha spinto molti investitori verso strade alternative. A tal proposito sono in tanti ora a chiedersi se vale la pena spostare l’attenzione sulle altcoin dato che la loro recente quota di mercato sta salendo a vista d’occhio lasciando ogni volta i BTC indietro. Il discorso è che di fronte ad una minaccia di crollo i partecipanti al mercato hanno iniziato a ripensare al tipo di iniziativa da seguire per la loro prospettiva rialzista.
In siffatto contesto l’apertura sistematica alle altcoin si configura come una realtà sempre più vicina con una stagione operativa sempre più aperta a nuove scelte dinamiche. Di questo passo è molto probabile che i profitti di Bitcoin, Ethereum e/o di un nuovo capitale confluiscono nelle iniziative delle altcoin come risultato di questo reindirizzamento. Si tratta di un passaggio significativo che merita un approfondimento soprattutto di fronte al possibile declino dei BTC. Allo stesso modo, la quota di mercato delle altcoin aumenta, dando vita a una fase nota come alt season.
Sicuramente questo confronto tra BTC e altcoin aiuta a prevedere l’andamento di una stagione alternativa mentre il dominio di altcoin si trova ad un livello di supporto. Di contro il prezzo dei Bitcoin sta giocando un ruolo chiave nella fase successiva per gli investitori con le prospettive a lungo termine che stanno già affrontando resistenza e pressione di vendita . Si entra comunque nella fase dello breaker ribassista settimanale: una nota configurazione che in questo caso si estende da $ 29.247 a $ 41.273, con un’inefficienza all’incirca a metà, che va da $ 34.277 a $ 37.406.
Ora anche se i BTC hanno mostrato prestazioni superiori fin dai primissimi mesi del 2023 questo rallentamento ha fatto pensare ad un cambio di scena. Eppure ci sono all’orizzonte una serie di prospettive macroeconomiche che non devono essere assolutamente ignorate. Tuttavia, se gli investitori continuano a registrare profitti, è probabile un ritracciamento ai livelli di supporto chiave. Al contrario un andamento che segue in maniera diretta una tendenza ribassista può portare ai livelli di $ 25.205 e $ 24.300 che sono fondamentali per assorbire la pressione di vendita.
A questo punto è lecito comprendere che un passaggio rapido a $ 24.000 con un massiccio aumento della volatilità potrebbe inevitabilmente portare ad una rottura pesante della stagione alternativa con le altcoin che cercheranno di combattere lo slancio ribassista ma senza riuscire a salvare i guadagni precedentemente accumulati. I rialzisti dei BTC sono pronti a questa eventualità?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.