In casa Algorand c’è una rivoluzione in atto dato che il noto provider di portafogli Algorand MyAlgo sta chiedendo ai suoi utenti di ritirare nell’immediato i propri fondi a causa di un’indagine in corso su un recente hack da 9,2 milioni di dollari. In questo scenario il suo CEO, ha condiviso un aggiornamento sull’exploit, confermando che non ci sono problemi di fondo con il protocollo ma occorre comunque preservare i propri investitori. Possiamo immaginare come questa premura sia stata percepita dal mercato delle criptovalute.
Algorand intercetta l’umore dei suoi investitori: un cambio è alle porte?
I tecnici esperti del mondo crypto sono in fermento per via delle dinamiche che sta attraversando Algorand (ALGO), attualmente in guerra a causa di un recente exploit da 9,2 milioni di dollari. In questo scenario John Woods ha assicurato agli utenti che l’hacking non è il risultato di un problema di fondo con il Software Development Kit (SDK) e la transizione sarà solo passeggera. Sulla carta c’è stato un problema che ha avuto un impatto su 25 account che detengono ALGO, ma non si è trattato di qualcosa che ha a che fare con la sicurezza. Anzi Woods ha insistito dicendo che i membri dell’ecosistema ALGO potranno tornare una volta conclusa questa indagine.
Questa premura è piaciuta al mercato e infatti il titolo non è sceso così tanto come tutti si aspettavano. In realtà il trasferimento dei fondi servirà solo a temporeggiare prima di capire come intervenire per arginare il problema. Ovviamente MyAlgo ci ha tenuto a precisare che tale richiesta è stata fatta solo ai titolari di ALGO che hanno dei conti suscettibili all’exploit. Stiamo parlando di investitori che dispongono di portafogli mnemonici con chiavi memorizzate in un browser Internet. Tenendo bene a mente che un portafoglio mnemonico utilizza in genere tra 12 e 24 parole per generare una chiave privata.
Nonostante questa richiesta l’asset è rimasto invariato con il prezzo che non ha toccato minimamente le soglie ribassiste come tutti pensavano innescando un sentiment positivo in virtù di una forte attesa da parte del mercato in merito alla fine di questa indagine. Siamo dunque passati da una fase di perdite ad una fase di stallo con ALGO che ora è vicino al suo minimo settimanale di $ 0,2504. Al momento della stampa, il token passa di mano a 0,2530$ senza problemi.
Concludendo lo scenario imposto da ALGO apre ad una serie di riflessioni da parte degli analisti esperti sulla capacità di alcuni asset di recuperare le perdite e immettersi nuovamente nel mercato operativo. D’altronde Algorand ci ha abituati a questa pratica per via del suo continuo andamento altalenante. Probabilmente per questo il suo CEO è intervenuto prima che la situazione degenerasse a fronte di un costante malumore tra i suoi investitori. In tal senso questo asset ha da sempre registrato un’elevata vulnerabilità, ma ora la situazione sembra sfuggire di mano. Nelle prossime settimane capiremo se questa iniziativa è servita ad assicurare ai suoi investitori un’attività più sicura e remunerativa, considerando il limitato numero di perdite accumulate dopo la sua crisi ufficiale.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.