Nelle ultime sessioni abbiamo registrato una graduale soddisfazione da parte degli investitori che sono finalmente riusciti a recuperare le perdite con la fine del trend ribassista che ha colpito pesantemente il prezzo di Cardano. Siamo dunque passati ad un ribaltamento dell’ostacolo di $ 0,321 che di fatto dovrebbe portare ad una ripresa rialzista che catalizzerà un rialzo del 18%. Ovviamente questo scenario è raggiungibile a patto che ADA produca un minimo inferiore al di sotto del livello di supporto di $ 0,30.
Il prezzo di Cardano rivela le sue vere intenzioni: una mossa rialzista per assestare il prossimo rally
L’attuale andamento di Cardano mostra un avanzamento verso l’alto che cela la possibilità di una estensione programmatica di un rally. Se così fosse la situazione allora lo scenario potrebbe evolversi definitivamente ma ci sono ancora una serie di ostacoli all’orizzonte che non bisogna sottovalutare. Il primo riguarda la capacità dei rialzisti di spingere l’asset in una dimensione operativa fatta di profitti e adesioni. Il secondo è la perdurante volatilità che dovrebbe mettere a dura prova le dinamiche sul mercato.
Per meglio capire quello che sta succedendo dobbiamo fare un passo indietro e concentrarci sull’azione dei prezzi Cardano tra l’11 e il 25 novembre laddove abbiamo registrato una linea di tendenza in grado di collegare i quattro massimi inferiori formati nello stesso periodo. Fortunatamente nella giornata di ieri ADA ha registrato un’improvvisa impennata della pressione di vendita che l’ha portata a superare quella linea di tendenza e a gettare le basi per una ripresa in piena regola.
Superando questo blocco significativo il prezzo di ADA dovrebbe comunque trovarsi alle prese con un ostacolo a 0,321$ con cui i trader potrebbero superare il livello di resistenza e iniziare la scalata verso l’alto. A quel punto il prezzo di Cardano potrebbe innescare un rialzo del 18% a 0,382$. Sarebbe dunque una vera e propria svolta per questo asset che uscirebbe finalmente dal tunnel ribassista. A supportare questa mossa rialzista c’è il modello del valore di mercato a valore realizzato (MVRV) a 30 giorni che si aggira intorno all’8% dopo essere rimbalzato da un minimo del -14%. Insomma un ottimo segnale di un cambiamento in atto.
Si tratta di un indice che non dobbiamo sottovalutare perché potrebbe darci molte informazioni sul tipo di crescita dell’asset. In tal senso esso viene utilizzato per determinare il profitto/la perdita media degli investitori che hanno acquistato ADA nell’ultimo mese. In siffatto contesto un valore compreso tra -10% e 25% è il range ideale per dare il via ai rally di recupero e offrire agli investitori quella certezza in più per reagire ai contraccolpi del mercato. Tenendo bene a mente che negli ultimi quattro mesi, qualsiasi calo di questa metrica on-chain dall’11,3% al 28,3% ha portato a una formazione di fondo che ha determinato un andamento fin troppo altalenante per assicurare una rapida ripresa.
Concludendo prima di prepararsi ad un nuovo e interessante rally occorre non abbassare la difesa perché una possibile rottura del livello di supporto di $ 0,30 potrebbe annullare la tesi rialzista. Questo sviluppo aprirà la strada ad ADA per rivisitare il livello di supporto di $ 0,310 e rimettere in discussione le certezze finora conquistate.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.