Il prezzo di XRP in attesa di un rialzo – Ripple non riesce a sbloccare il suo ribasso

I possessori di XRP aspettano con impazienza la chiusura del mercato del fine settimana per poter capire se c’è oppure no una chance di riscatto. In tal senso Ripple sta vivendo una fase decisamente incerta a causa di un costante ribasso. Ora si cerca di forzare il mercato per sbloccare questo canale discendente, ma l’impresa sembra più difficile del previsto. Per ora infatti il prezzo dell’ondulazione non solo ha portato ad accumulare ma ha permesso anche il recupero di gran parte dei guadagni finora ottenuti. Il problema è che il suo punto debole sta diventando sempre più grande. Per questo motivo anche se un rialzo resta atteso, è più facile che conferma una discesa a 0,3616$.

Per l’altcoin targata Ripple arriva una pesante resa dei conti

Sicuramente non è questo il momento migliore per Ripple dopo l’ennesimo affondo che rischia di vanificare le speranze degli investitori. Il problema ruota intorno all’azione sui prezzi di XRP che ad oggi ha superato un limite di prezzo significato che non è riuscito a chiudere. Per questo motivo i rialzisti parlano di una trappola con il rischio al ribasso che sembra essere dell’80%. In tal senso sembra davvero difficile portare l’andamento verso un’altra direzione. In siffatto contesto è molto probabile vedere XRP ridurre completamente i guadagni della scorsa settimana andando a ridimensionare la sua spinta verso una nuova prospettiva molto diversa da quella delineata in precedenza dai rialzisti.

Si tratta di un vero e proprio colpo di scena considerando che fino a qualche sessione fa’ i rialzisti stavano festeggiando dato che la media mobile semplice a 200 giorni era stata rotta al rialzo con una corsa favorevole verso l’alto. Sfortunatamente i rialzisti hanno mancato una serie di posizioni chiave che sono emerse nelle ultime ore di negoziazione sulla scia dei risultati iniziali delle elezioni italiane, scivolando l’asset sotto il livello della SMA a 200 giorni e dunque potenziando il famoso punto debole nell’azione dei prezzi che ora sembra un’arma a doppio taglio per i ribassisti. Questi ultimi sembrano consapevoli di una finestra operativa oramai cambiata del tutto a causa delle numerose sollecitazioni esterne legate alla crisi energetica globale.

E’ lo scenario ideale per una configurazione di trappola rialzista. I sostenitori di Ripple sono consapevoli di questa inversione al ribasso ma nello stesso tempo sperano che arrivino buone notizie dall’esterno, altrimenti dovranno rivedere le loro priorità. Il discorso è semplice: finché l’azione sui prezzi non è in grado di chiudere al di sopra della SMA a 200 giorni, allora il ribasso è automatico. Ci sono all’orizzonte così tante possibilità di disfatta che sembra impossibile prevedere una vittoria su questo campo. Lo stesso sabotaggio dell‘ultimo gasdotto rimasto verso l’Europa e le azioni statunitensi che hanno fatto irruzione nel territorio del mercato ribassista, sono la prova che le condizioni per un’inversione sono ormai una chimera. Quello che XRP può fare è sicuramente limitare le perdite prima che la situazione possa scivolare nuovamente verso il basso, anche se ogni scelta in questa fase sembra sempre tardiva rispetto a quello che avremmo potuto fare per migliorare le cose.

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