Il settore delle criptovalute sta subendo una serie di trasformazioni che a lungo andare possono cambiare la sua portata operativa. Così mentre Ethereum e i BTC cercano di compensare le perdite, Dogecoin non riesce a confermare il suo trend rialzista. Ogni asset reagisce in maniera differente al cambiamento con una serie di conseguenze a lungo termine. Nello specifico DOGE si trova incatenato tra due fuochi che se da un lato gli consentono di assestarsi, dall’altro si rivelano fatali per la sua ascesa. In siffatto contesto scopriamo insieme che sta succedendo nel mercato di Dogecoin.
Il prezzo di Dogecoin costretto ad una nuova revisione
Con il recente sell-off DOGE ha visto mettere in discussione tutti i suoi traguardi. Qui stiamo parlando di una perdita pesante dato che ha dovuto lasciare lungo la strada ben il 30% della sua quotazione. Di conseguenza è molto probabile che il suo prezzo si vada ad orientare verso una prospettiva ribassista a lungo termine, laddove l’invalidazione della tesi ribassista rimane una violazione sopra 0,118$. In questo scenario sembra davvero difficile riscattare questa posizione marginale con i rialzisti che hanno perso le redini delle contrattazioni sul mercato. Fin dove vogliono arrivare i ribassisti?
Nessuno si aspettava che DOGE potesse invertire la rotta segnata dai BTC e da Ethereum, ma nemmeno una caduta di questa portata. Il problema è che al momento Dogecoin non ha assolutamente la forza necessaria per recuperare queste perdite finendo per innescare un crollo ancora più drammatico. Una volta che i livelli chiave sono stati identificati dai ribassisti risulta molto difficile ribaltare questo scenario ribassista, per questo motivo gli investitori sono nuovamente sul piede di guerra.
Su questa lunghezza d’onda è chiaro che DOGE sta operando con molte difficoltà sentendosi fortemente sotto pressione. La preoccupazione è quindi elevata poiché il famoso meme coin deve ancora trovare una strada per reagire contro l’assalto ribassista. Stiamo dunque assistendo ad una fase particolarmente critica per Dogecoin che ora si trova ad affrontare un ulteriore crollo a causa dell’incapacità dei rialzisti a supportare l’asset verso l’alto. In pratica la grande candela ribassista ha decimato tutte le speranze per l’attesa corsa al rialzo e di conseguenza ora si trova a raccogliere le briciole.
Guardano con attenzione al quadro tecnico di DOGE ci rendiamo conto che la situazione è anche peggiore di come viene rappresentata dagli analisti. Attualmente il prezzo è scambiato a $ 0,06 poiché i ribassisti stanno creando resistenza vicino alle medie mobili esponenziali a 8 giorni e alle medie mobili semplici a 21 giorni. Di questo passo è molto difficile prevedere un rialzo anche perché non ci sono le condizioni per colmare le perdite. Di conseguenza Dogecoin dovrebbe prima calibrare il suo slancio e poi iniziare la scalata. A ciò si aggiungono una serie di varianti esterne che non possono essere ignorate. Tra queste spicca sicuramente la forza del dollaro come pure l’ondata dell’inflazione pronta a mettere in discussione tutti i movimenti rialzisti che si sono creati fino a questo momento. A questo punto è lecito chiedersi: quanto può durare l’incidenza ribassista sul mercato dei meme coin come DOGE?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.