Secondo gli addetti del settore l’integrazione tra criptovalute e istituzioni si può rivelare particolarmente vantaggiosa sotto diversi punti di vista. Nello specifico il mercato ha accolto con entusiasmo il progetto di SEBA Bank che di fatto fornirà servizi di staking di Ethereum alle istituzioni. Si tratta di un passaggio significativo che apre a diverse possibilità di sviluppo nel campo della gestione dei profitti e delle adesioni relative al mercato digitale finanziario. Così mentre la rete di ETH passa dal consenso proof-of-work (PoW) al proof-of-stake (PoS), una piattaforma di asset digitali sta favorendo le istituzioni nello staking di Ether.
La notizia rilasciata dalla famosa piattaforma svizzera di asset banking digitale, la SEBA Bank, ha fatto il giro del web innescando una serie di valutazioni favorevoli che hanno fatto schizzare le quotazioni di mercato. Nello specifico questo promettente servizio di staking di Ethereum creato per le istituzioni permette di guadagnare rendimenti diretti e funzionali. In questo modo si cerca di rispondere alla crescente domanda istituzionale di servizi di finanza decentralizzata (DeFi) che stanno caratterizzando il mercato digitale.
Particolarmente interessante è la posizione del dirigente della SEBA Bank, Mathias Schütz, secondo le istituzioni possano avere un ruolo chiave nella protezione della rete Ethereum tramite lo staking di ETH. Per questo motivo si è reso necessario creare questo collegamento. Di fatto il lancio di questi servizi di staking di Ethereum permetterà agli investitori istituzionali di far sentire la loro voce per il futuro della rete grazie ad una controparte fidata, sicura e completamente regolamentata. Su questa lunghezza d’onda l’implementazione targata Merge si rivela una garanzia in termini di sicurezza, scalabilità e sostenibilità in modo da tenere il passo con le dinamiche delle risorse digitali in rapida evoluzione.
In questo scenario si conferma l’idea che la transizione PoS influirà sull’ecosistema ETH. Come prima cosa le istituzioni si sono accorte del loro potere gestionale! Inoltre anche altre società come SEBA Bank hanno intuito la portata del progetto e hanno iniziato a offrire servizi di staking in previsione della fusione di Ethereum. Per questo motivo la nota piattaforma svizzera sta facendo da apripista ad un canale operativo che si rivelerà decisamente costruttivo sul piano dei profitti. Non a caso nel mese di giugno sull’onda di questo sentiment positivo la criptobanca Anchorage Digital ha annunciato il suo servizio di staking ETH per clienti istituzionali affermando che l’ingresso istituzionale nello staking è una situazione “vincente per tutti” sia per l’ecosistema che per le istituzioni.
Concludendo riteniamo che questo tipo di integrazione vantaggiosa possa aiutare non solo il mercato delle criptovalute ma anche gli investitori stessi ad alzare la posta in gioco per ciò che concerne l’utilizzo della Rete e dei suoi strumenti operativi. Nel frattempo, il pool di mining di Ethereum Ethermine ha creato un nuovo e interessante pool di staking per consentire agli utenti di puntare collettivamente su ETH e ricevere interessi. Per questo motivo possiamo confermare che la rivoluzione ETH è stata dunque avviata! Presto inizieremo a vedere le prime conseguenze di questo passaggio tecnico su larga scala.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.