I rialzisti di Crypto.com stanno vivendo in apprensione di fronte alla possibilità di una caduta operativa. In tal senso ci sono una serie di manovre in atto per evitare che l’asset possa perdere posizioni vantaggiose, anche se sarà molto difficile uscire indenni dalla prossima sessione. Il prossimo G20 come pure l’atteso confronto tra Cina e Russia mette in allerta gli investitori costretti a rivedere le loro priorità di fronte ad un nuovo scenario bellico.
Il prezzo di Crypto.com subisce una flessione a causa delle tensioni geopolitiche
Nelle ultime negoziazioni abbiamo assistito ad una caduta in picchiata per le monete di Crypto.com al punto che gli investitori hanno iniziato seriamente a preoccuparsi. Di colpo l’andamento ha iniziato a perdere lo sprint iniziale chiudendosi su se stesso. Ora il rallentamento si sta facendo più evidente con una serie di conseguenze sul sentiment degli utenti che si trovano ora ad operare in un clima ostile. Molto dipenderà da come andrà il vertice del G20 che potrebbe essere una data chiave per la crisi dell’economia globale.
Molti investitori di CRO hanno accolto con delusione questo passaggio al ribasso considerando le previsioni iniziali da parte degli analisti. Di contro gli ottimismi di Crypto.com sono invece convinti che questa linea discendente possa essere necessaria prima di un nuovo rialzo. In realtà le condizioni attuali del mercato sono pessime proprio in vista di un importante confronto politico. A tal proposito le quotazioni sono scese subito dopo che il presidente indonesiano ha rivelato che sia Putin che Xi hanno confermato che parteciperanno al vertice del G20 a Bali, a novembre questo anno. Il problema è che si temono fuochi d’artificio tra il presidente russo e gli altri Paesi che attualmente stanno sostenendo l’Ucraina nella loro guerra.
In questo scenario crediamo che sia inevitabile la caduta dei prezzi. Per questo motivo aspettatevi un calo continuativo. L’8% delle perdite è solo la punta dell’iceberg di un movimento ribassista che non sembra potersi fermare in pochi giorni. Anche se l’atteso confronto politico arriverà tra 3 mesi i mercati già stanno reagendo a quello che potrebbe succedere. D’altronde le stime e le valutazioni vengono fatte incrociando possibilità e ipotesi. Sul tavolo non c’è solo la questione ucraina ma anche le forniture di gas e le restrizioni imposte dalle condizioni belliche.
Per questa ragione sarà molto difficile per il prezzo CRO sostenere il suo valore di mercato e arriverà alla fine dei negoziati intatto. Ci sono troppe variabili che possono influire negativamente sul suo percorso nel mercato. Non sappiamo in che modo cambierà la sua spinta, ma di sicuro sappiamo che non sarà una passeggiata. Per questo motivo bisogna pensare al peggio e che quindi Crypto.com come altri asset finiranno per lasciarsi influenzare dagli effetti negativi che si avranno sui Bitcoin. Le condizioni per un inasprimento della crisi economica globale ci sono tutte. Di conseguenza è improbabile che questo confronto porti alla pace e alla risoluzione di tutti i conflitti. In attesa di questo esito, il mercato si irrigidisce indebolendo la presa sulle criptovalute.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.