I piccoli crolli che hanno caratterizzato l’andamento dei BTC nell’ultima settimana se da un lato hanno spaventato gli investitori, dall’altro hanno spinto gli analisti a prevedere un ritorno rialzista. Di conseguenza le flessioni non devono essere viste con sospetto, ma a volte sono necessarie per gettare le basi per un solido consolidamento. E’ il caso sicuramente dei Bitcoin che si preparano a garantire una stabilità continuativa. Vediamo nel dettaglio in che modo il mercato dei BTC si sta concentrando attorno ad un supporto stabile.
I Bitcoin mostrano i muscoli prima del rialzo
Nell’ultima settimana abbiamo visto i Bitcoin scendere dell’1,2% arrivando ad essere scambiati a $ 23.600. La poca ampiezza di movimento si è rivelata drammatica sotto alcuni punti di vista, ma gli investitori frenano le paure degli investitori spiegando che dietro un crollo c’è sempre un nuovo inizio. Così dopo un iniziale crollo, i BTC hanno avuta una spinta improvvisa che servirà a porre le condizioni di un movimento rialzista. Ovviamente la possibilità di invalidare questo rialzo è sempre dietro l’angolo, ma questa volta gli investitori sono più consapevoli.
Lo stesso scenario ha caratterizzato il movimento di Ethereum che in pratica ha aggiunto la stessa quantità del 2,6% a $ 1720 nelle ultime 24 ore, mentre altre altcoin registravano andamenti altalenanti: da -0,11% (Solana) a +19% (Avalanche). In siffatto contesto bisogna ricordare che attualmente la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata del 2,5% contro una percentuale ridotta di Bitcoin Dominance Index che è scivolato di 0,6 punti percentuali al 40,4%. Senza dimenticare l’indice Cryptocurrency Fear and Greed Index che è sceso di 3 punti.
In pratica in brevi sessioni abbiamo assistito alla quarta inversione di tendenza per i Bitcoin dal declino al rialzo all’interno di un intervallo moderatamente in aumento. Questo andamento dinamico ha portato inizialmente gli investitori a procedere con cautela per poi passare a interventi più diretti probabilmente ispirati dalle dinamiche positive dei mercati azionari in un contesto di recupero della domanda di rischio. Per questo motivo anche se ci sono stati dei cali, tutto fa supporre ad un’ondata rialzista che presto dovrebbe manifestarsi sull’intera Rete del settore delle criptovalute. Ovviamente restano alti alcuni rischi come pure la possibilità di ritardare questa spinta, ma il peggio dovrebbe essere passato secondo gli analisti.
Secondo gli addetti del settore questo scenario si è verificato perché la media mobile a 200 settimane ha agito da linea di supporto, il che conferma la fine del trend ribassista delle criptovalute. Di conseguenza gli investitori possono continuare ad operare senza timore di un cambio di rotta. In ogni caso è necessario ricordare che raramente questo movimento porta ad un rally malgrado questa volta le prospettive sembrano buone. In generale molto è da imputare al mercato che sta attraversando un lungo periodo di crescita incerta e vulnerabile. Ciò vuol dire che un vero e proprio rally che assicura alle criptovalute una ripresa continuativa verso l’alto possono garantirlo solo eventi globali come il dimezzamento o le iniezioni estreme di liquidità da parte delle banche centrali. Probabilmente questa è l’occasione giusta per fare un’eccezione alla regola!
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.