Nelle ultime ore i BTC stanno affrontando l’ennesimo cerchio di fuoco con lo scopo di superare con ampio margine il trend ribassista. In siffatto contesto gli investitori osservano con attenzione gli slanci dei rialzisti che provano ogni strada per riuscire nel loro intento. Questo forte dinamismo operativo sta ovviamente rendendo frenetiche le transazioni la cui mole consente di accumulare una certa domanda che potrebbe portare ad un incremento dell’azione dei prezzi. Vedremo nelle prossime ore dove porterà questa intensa attività sul campo.
I Bitcoin cercano di spingere i ribassisti fuori dai giochi
L’esito operativo degli ultimi giorni ha messo in luce un quadro decisamente positivo per i BTC che sono saliti del 2,9% andando a chiudere la giornata intorno a $ 21,5.000. Di questo passo riusciranno sicuramente a testare il livello di $ 22.000. Da qui si comprendono le ragioni di questa interessante intensificazione delle vendite con gli acquirenti che spingono in maniera costante il prezzo verso l’alto. In questo scenario emerge l’attività dei rialzisti che stanno facendo di tutto per accantonare la pressione dei ribassisti. Per ora ci stanno riuscendo dato che anche le altre criptovalute ne stanno beneficiando con Ethereum che è balzato del 9,9% a 1480$ ed è già sopra i 1500$ nelle prime contrattazioni.
In siffatto contesto la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata del 2% portandosi a $ 1,02 trilioni. Di conseguenza questo dinamico rialzo è favorito da una configurazione tecnica positiva che è in grado di alzare la posta in gioco sul piano operativo nonostante i BTC stiano incontrando una maggiore resistenza del previsto di fronte alla media mobile semplice a 50 giorni. Per molti trader questo strumento è considerato un valido indicatore di una tendenza a breve termine nei mercati, per questo bisogna tenerlo sempre sott’occhio! Nello specifico si sta trasformando in un trampolino di lancio per una tendenza ribassista negli investitori al dettaglio. Si tratta di uno scenario che va scongiurato prima che sia troppo tardi! Fortunatamente tutti gli asset digitali stanno superando con successo questa media a 50 giorni suggerendo un rialzo continuativo malgrado le spinte ribassiste che però si stanno infrangendo contro il muro.
In compenso il famoso indice Fear and Greed Index è salito di 10 punti a 30 spostandosi verso una percezione limitata del rischio che comunque non deve essere sottovalutata. Del resto il focus redatto da Coinbase la dice lunga sull’attività degli speculatori nascosti dietro la recente caduta del mercato delle criptovalute. In questo contesto operativo si calcola che il mese scorso gli stessi minatori hanno venduto circa un quarto delle loro partecipazioni in BTC con lo scopo di coprire i costi di gestione, mentre gli investitori e i relativi detentori hanno preferito accumulare anziché vendere. Ora però la situazione è ben diversa con una serie di conseguenze su entrambi i fronti. Bisogna infatti considerare alcuni fattori che in questo momento potrebbero aiutare i Bitcoin ad una risalita continuativa come per esempio la facilità di transazione, la trasparenza e il decentramento che di fatto rendono gli investimenti più sicuri e liberi. Basterebbe questo per assicurare una tendenza rialzista progressiva su più livelli di supporto.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.