Guai in vista per i possessori di Dogecoin dato che il famoso meme token ha avuto un brutto contraccolpo dopo il respingimento dell’ultima strategia rialzista. L’incremento delle ultime settimane aveva portato ad esplorare titoli di rilievo a metà settimana. Il problema è che non aveva calcolato la spinta dei ribassisti pronti ad offrire un fermo rifiuto. Di conseguenza ora appare certo il suo crollo con la possibilità di scendere ancora a $ 0,1000. L’unico modo per ribaltare questa discesa è risolvere la questione russa-ucraina con una trattativa di pace che possa in qualche modo influenzare positivamente l’azione dei prezzi. Ora dato che la Russia ha deciso di mantenere la porta chiusa ai compromessi, sarà molto difficile che DOGE possa riscattare la propria posizione ribassista.
A peggiorare la già difficile situazione di Dogecoin spicca l’inconveniente legato al fatto che diversi titoli hanno perso forza, lasciando gli investitori in affanno dato avevano puntato tutto in un nuovo rally che però è stato interrotto con un fermo rifiuto al rialzo a $ 0,1255. Di contro i rialzisti non sono stati capaci di superare questo livello lasciandosi travolgere dall’ondata dei ribassisti che hanno di fatto preso il comando, riportando l’azione sui prezzi a livelli più bassi. In questo modo è accaduto quello che ci aspettavamo con la compressione al ribasso che continua con massimi e minimi inferiori, puntando al minimo mensile a 0,1010$.
E’ vero il prezzo di DOGE era sul punto di superare $ 0,1255 e c’erano tutte le condizioni per arrivare tranquillamente a $ 0,1400 con la media mobile semplice a 55 giorni, ma la situazione è sfuggita di mano con i rialzisti che hanno perso il controllo in un attimo sopraffatti dallo slancio dei ribassisti. In realtà i rialzisti non si aspettavano l’atteggiamento della Russia di fronte alle sanzioni, cosa che ha innescato un significativo rifiuto de potenziale rialzista 0,1255$.
In siffatto contesto gli investitori di DOGE ora vagano alla ricerca quasi disperata di supporto che in sostanza potrebbe arrivare a $ 0,1067, anche se lo scenario macroeconomico in cui stanno operando è molto complicato. Con una buona iniezione di fiducia è possibile che quel livello venga raggiunto con qualche attività rialzista propositiva particolarmente attiva in cui avrebbe senso andare long e posizionare i propri stop al di sotto del livello storico di $ 0,1004 e di $ 0,1000 come livello psicologico. Ebbene capire che però quest’attività per quanto testata può consentire ai ribassisti di sfondare qualsiasi resistenza dato che quegli stop posizionati potrebbero attirare il Relative Strength Index (RSI) facendolo precipitare anche se ad un ritmo lento.
Per questo motivo ora i traders professionisti stanno cercando una soluzione per evitare che DOGE esca definitivamente dal radar rialzista, spingendo gli investitori a creare una base di supporto con cui provare a rompere il ritmo dei ribassisti, ma le condizioni al momento sono precarie.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.