Ripple ancora una volta supera le aspettative degli investitori e contribuisce a fare la storia registrando il secondo più grande accumulo grazie all’attività delle mega whale di XRP acquistano che sono riuscite a conservare più di 700 milioni di dollari di token XRP. Un esito piuttosto prevedibile considerando che negli ultimi tre mesi gli indirizzi XRP sono tornati ad accumulare, similmente a quanto accaduto alla fine del 2020. Di conseguenza è chiaro che qualcosa si è mosso a suo favore. Scopriamo insieme i dettagli di questa nuova crescita.
Il ritorno in grande stile delle mega whale di XRP rappresenta una vera e propria svolta per Ripple con un picco del 76% di indirizzi attivi che hanno portato a 897 milioni di token accumulati. Si tratta di una cifra record che conferma la proficua attività su larga scala di Ripple. E’ il secondo più grande accumulo considerando che il primo, e cioè quello massiccio ha avuto luogo tra novembre e dicembre 2020 con un totale di 1,29 miliardi di XRP. Per questo motivo fanno bene i possessori della moneta a potenziare i loro investimenti a fronte di una crescita esponenziale.
Quello che risulta particolarmente interessante è il tempismo del picco nella supply di XRP che è praticamente coinciso con un rimbalzo del prezzo contro Bitcoin con uno scenario molto diverso da quello del primo accumulo e cioè quando il tasso di cambio XRP/BTC registrò quasi il 150% fino a 3.502 satoshi. Tenendo bene a mente che nello stesso periodo XRP si era ulteriormente incrementato nei confronti del dollaro con un rally di XRP/USD di oltre il 250% fino a 0,82$ particolarmente condiviso dagli investitori.
Questo esito è frutto di una copiosa richiesta di XRP già nella prima parte di novembre 2020 potenziata poi dall’acquisto di Ripple di 46 milioni di dollari di XRP per sostenere i mercati sani. Si tratta di una strategia ben comprovata che ha aiutato la moneta a crescere ulteriormente con il prezzo di XRP che è riuscito a mantenere i guadagni del rimbalzo per via dell’attività costante da parte delle whale che hanno accompagnato l’asset verso un recupero nelle ultime settimane.
In poche sessioni abbiamo visto questo prezzo rimbalzare di ben il 65% dopo aver toccato il minimo di 0,55$. Successivamente il prezzo ha subito una nuova correzione intorno ai 0,77$, forse per effetto dell’attività dei bull in merito alla pressione offerta dalla media mobile esponenziale a 50 settimane. In ogni caso il cambiamento c’è stato con una serie di conseguenze sull’intera rete il che conferma la forza trascinante di Ripple capace non solo di rimettersi in discussione ma di creare anche un nuovo percorso per la moneta sfruttando al meglio le sue potenzialità nelle varie dinamiche degli scambi. Lo sanno molto bene i suoi fedeli investitori che hanno continuato a credere in questo progetto!
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.