I traders professionisti hanno riscontrato un graduale esaurimento delle riserve dei BTC con una conseguente riduzione della liquidità. Questa impellenza sta producendo un’esigenza da parte degli investitori che non riescono più a bilanciare l’offerta soprattutto dopo che l’andamento degli scambi ha raggiunto il minimo di sei mesi. In questo scenario nonostante le difficoltà gli analisti vedono comunque una configurazione rialzista emergente nel grafico dei prezzi di Bitcoin. Ragion per cui anche se la moneta continua a subire gli effetti della sua volatilità potrebbe ugualmente raggiungere i $ 200.000 a fronte del forte e crescente sentiment verso il mondo delle criptovalute.
Nell’arco di 6 mesi abbiamo visto cambiare i Bitcoin e in particolare la loro liquidità è scesa pesantemente. Tale dato è una diretta conseguenza della riduzione del saldo complessivo di BTC sugli scambi, ma non bisogna preoccuparsi perché in realtà viene considerato dai sostenitori un catalizzatore rialzista per il prezzo di Bitcoin. A tal proposito gli analisti sono molto ottimisti in questa fase perché sono totalmente convinti della ripresa della moneta. Infatti ci sono tanti segnali positivi che dovrebbero essere presi in considerazione per poter aumentare le nuove stime.
In questo contesto è comprensibile l’effetto rialzista sul mercato come conseguenza automatica del restringimento della liquidità che si spiega seguendo il percorso dei BTC negli ultimi mesi: da un calo di quasi il 40% ad un incremento che potrebbe portare l’asset a recuperare quanto perso. Si tratta di una vera e propria svolta che era molto attesa perché di fatto getta le basi di una nuova gestione della cripto. Quello che bisogna capire è che quando le riserve sugli scambi scendono, è naturale che toccano il minimo, ma l’importante è utilizzare quel ribasso come punto di riferimento per una risalita.
Se analizziamo con attenzione i dati relativi agli scambi di criptovaluta scopriamo cifre superiori ai 100 miliardi di dollari in Bitcoin. Si tratta del +12% della capitalizzazione di mercato. In automatico l’aumento dei prezzi provoca la carenza dell’offerta e ovviamente la liquidità in Bitcoin, ma se l’indicatore chiave supporta la prospettiva rialzista è evidente che il ribasso è solo un momento di passaggio e quindi di preparazione per una nuova sfida.
Concludendo è il momento di recuperare la fiducia nei BTC perché i loro prezzi hanno formato un pattern testa e spalle inverso, che ad oggi viene considerato un indicatore che di fatto suggerisce un capovolgimento nella tendenza al ribasso finora registrata. In quell’istante i BTC hanno iniziato ufficialmente un trend rialzista registrando guadagni giornalieri del 4%. Se la moneta seguirà questa direzione può essere che raggiunto uno dei suoi obiettivi e cioè un ritorno ai $ 53.000, possa garantire una maggiore stabilità. Le condizioni ci sono tutte per assicurare una nuova ripartenza che possa continuare in maniera progressiva per tutti gli investitori.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.