Nelle ultime tre settimane abbiamo visto un interessante movimento da parte delle whale che hanno di fatto aumentato le probabilità di riscatto. Secondo molti il prezzo di XRP non ha fatto altro che beneficiare notevolmente della vittoria parziale ottenuta nella causa intentata dalla Securities & Exchange Commission (SEC). Il merito però secondo il CEO è da attribuire alla community che ha sempre sostenuto il progetto malgrado le avversità.
Il riscatto di Ripple movimenta il mercato
In merito al riscatto del prezzo di XRP il suo CEO, Brad Garlinghouse per rispondere a un rapporto di CoinDesk che lo incoronava come una delle persone più influenti nel 2023, ha dichiarato che l’applauso andrebbe fatto al sostegno incrollabile della community durante i procedimenti giudiziari: “Il premio Più influente del 2023 dovrebbe essere assegnato non solo a Garlinghouse, ma anche all’intero esercito XRP.”
In questo scenario Ripple si sta preparando ad una ripresa epocale che potrebbe lanciarlo nell’Olimpo dei token di serie A. Al momento il prezzo è scambiato a $ 0,622 e attualmente si sta muovendo lateralmente, avviandosi verso una ripresa prevista dall’inizio di novembre. Il token nativo Ripple ha subito una correzione di quasi il 20% all’inizio del mese scorso, dopo un rally del 31% verso la fine di ottobre. Si è trattato però di una fase temporanea in cui si stavano gettando le basi per un recupero totale.
Sul piano tecnico i due indicatori chiave come il Relative Strength Index (RSI) e il Moving Average Convergence Divergence (MACD) stanno mostrando un potenziale slancio rialzista. L’RSI è in agguato sopra la linea neutra segnata a 50,0, e il MACD è vicino all’esecuzione di un crossover rialzista. Ciò imposterebbe principalmente il prezzo XRP in una tendenza favorevole, mirando alla violazione del livello di resistenza di $ 0,644. Portare questo prezzo in un livello di supporto è cruciale per un ulteriore aumento verso $ 0,700.
Quello che si sta cercando di fare è evitare che si verifichi un’invalidazione che porterebbe ad un potenziale calo. In questo modo il prezzo scenderebbe ancora a 0,600 dollari. La perdita di questa linea di supporto invaliderebbe la tesi rialzista, provocando un crollo a 0,551$. E’ qui che entrano in gioco le whale. Nelle ultime tre settimane infatti hanno aumentato i loro portafogli, portando la loro partecipazione a 6,73 miliardi di XRP. Gli indirizzi con valori compresi tra 100.000 XRP e 1 milione di XRP hanno notato un aumento di 60 milioni di XRP per un valore di oltre 31 milioni di dollari dal 15 novembre.
Questi indirizzi stanno esercitando un’influenza significativa sull’azione dei prezzi e storicamente hanno dimostrato di essere anche un catalizzatore. Il loro accumulo tende a spingere il prezzo XRP verso l’alto e la svendita fa sì che il valore del token diminuisca. Pertanto, il fatto che il loro sentimento attuale stia aggiungendo invece di togliere dai loro portafogli è un segnale positivo per gli investitori di Ripple. Su questa lunghezza d’onda è probabile che i rialzisti di XRP continuino su questa strada dopo aver visto numerosi segnali favorevoli al suo riscatto. Questa ondata rialzista ha preparato la strada ad un rally poderoso che cambierà tutto per Ripple.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.