Al momento il prezzo di SOL punta a 70 dollari poiché il fondatore Anatoly Yakovenko ha rivelato che il token non è il “killer di Ethereum”. In questo modo ha cercato di spazzare via tutte le speculazioni narrative create intorno all’asset, mentre i dirigenti di Solana hanno ribadito che secondo loro le due tecnologie devono avere caratteristiche sovrapposte e quindi possono competere tranquillamente. In questo quadro il prezzo di Solana continua a tenere d’occhio la soglia psicologica di $ 70,00, scambiando per $ 63,58 con prospettive di ulteriori guadagni.
Il fondatore di Solana immagina un futuro in cui SOL ed Ether (ETH) coesistano
Le recenti dichiarazioni del fondatore di Solana hanno lasciato intendere una certa determinazione nel fare in modo che finisca una volta e per tutte la guerra fredda SOL vs ETH. In tal senso Anatoly Yakovenko ha esortato i suoi seguaci a non continuare a ribadire questa rivalità che ha caratterizzato la narrativa il ciclo precedente: “È noioso questo conflitto. L’esecutivo di Solana immagina un futuro in cui i due ecosistemi possano coesistere, sfruttando le loro caratteristiche sovrapposte per competere”.
Di conseguenza le due tecnologie possono avere caratteristiche sovrapposte e competere ma senza farsi la guerra. In questo modo non potrebbe esistere un futuro in cui Solana prospera e in qualche modo ETH muore. Infatti ha poi aggiunto:” le due realtà possono convivere nello stesso spazio senza farsi del male!”. Lo sfogo arriva dopo che Rune Christensen, co-fondatore e CEO di MakerDAO , ha rivelato i piani per rimuovere la NewChain del protocollo da Ethereum e inserirla nella blockchain di Solana. Anche se le sue intenzioni potevano essere innocue, la comunità l’ha accolta come una battaglia tra Solana ed Ethereum. Per Yakovenko, tuttavia, questa battaglia può solo essere dannosa per l’ecosistema. In ogni caso il fondatore di Solana dimostra ottimismo nel fatto che Danksharding sia in grado di avere una larghezza di banda adeguata per contenere l’intera distesa di dati di Solana.
Quello che bisogna capire è che Danksharding è una tecnologia favorevole alla blockchain capace di aggiungere blocchi più economici attraverso il metodo di scalabilità rollup di Ethereum che espande il throughput transazionale aumentando lo spazio di archiviazione per le transazioni rollup. Inoltre secondo gli esperti questa non è la prima volta che Yakovenko tenta di sedare la faida tra Solana ed Ethereum che continua a creare una serie di criticità in termini di adesioni spingendo molti investitori a migrare temendo di tradurre questo conflitto in un’esercitazione di instabilità.
In siffatto contesto si tiene d’occhio lo scenario operativo di Solana nel timore che questa nuova faida possa in qualche modo fargli perdere il consolidamento conquistato. Il suo fondatore è intervenuto solo per calmare le acque ma si teme che il suo passaggio sia interpretato nel modo peggiore dai detrattori che invece trovano vantaggio nella faida. Per ora Solana resta in attesa di nuovi eventi tenendo d’occhio la soglia psicologica di $ 70,00 come limite sopra il quale potrebbe accadere qualcosa di diverso per le contrattazioni sul mercato. A questo punto è lecito chiedersi: gli investitori trovano produttiva questa faida?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.