Secondo i professionisti del settore il DoJ statunitense avrebbe approvato una richiesta di Binance di porre fine alle sue indagini dopo un copioso trasferimento di capitale. Tutto questo è successo mentre la SEC ha intentato una nuova causa, questa volta contro Kraken. Si tratta dell’ennesima pressione da parte del regolatore statunitense dopo le sconfitte registrate con Ripple. Così Binance ha cercato di scollarsi di dosso una delle più grandi indagini che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti abbia mai condotto su un’azienda di criptovalute.
Il DoJ statunitense sta indagando sul presunto coinvolgimento di Binance nel riciclaggio di denaro
In questo scenario ha senso quello che è successo 12 giorni fa quando Binance ha spostato 3,9 miliardi di dollari USDT su Tron, dal suo cold wallet a un hot wallet, sollevando allarme tra i partecipanti al mercato delle criptovalute. In realtà quello che bisogna capire è che questa transazione ha un valore nella logica delle contrattazioni di Binance perché è l’ottava più grande avvenuta sulla blockchain di Tron. In ogni caso la transazione ha scatenato speculazioni tra i partecipanti al mercato poiché è simile alla presunta richiesta del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di risolvere il caso.
Infatti tutto questo è successo subito dopo che il DoJ statunitense ha chiesto più di 4 miliardi di dollari a Binance. Come sappiamo il Dipartimento di Giustizia sta cercando questi fondi per concludere le sue indagini sulla piattaforma di scambio. Il rapporto afferma che una risoluzione è prevista già per la fine del mese e il mancato accordo potrebbe portare il fondatore e CEO di Binance Changpeng Zhao (CZ) ad affrontare accuse penali negli Stati Uniti.
A marzo avevamo visto che la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) aveva puntato il dito contro Binance e CZ per aver violato le norme statunitensi sui derivati. Successivamente a giugno, la Securities and Exchange Commission (SEC) aveva intentato una causa accusando Binance e Changpeng Zhao di aver gestito male i fondi dei clienti, ingannato investitori e regolatori e violato le leggi sui titoli. Poi sono arrivate le indagini del Dipartimento di Giustizia circa alcune irregolarità riguardo il riciclaggio di denaro e al recupero dei beni. Se Binance si accordasse con il Dipartimento di Giustizia, pagando più di 4 miliardi di dollari di multa, segnerebbe una delle sanzioni più grandi in un caso criminale relativo alle criptovalute.
E’ inutile dire che un accordo consentirebbe a Binance di continuare le operazioni, invece di innescare un collasso che avrebbe un effetto a catena sull’ecosistema crittografico e sui suoi utenti. Basterà quindi a Binance pagare una sanzione sostanziale e produrre una dichiarazione che delinea le sue azioni sbagliate. Da qui il sospetto che il trasferimento sia collegato all’accordo. Infatti Binance ha recentemente spostati una mole di dollari USDT su Tron dal suo portafoglio. Il trasferimento è stato registrato sulla blockchain. In tal senso alcuni partecipanti al mercato stanno ipotizzando che la mossa potrebbe essere collegata alla presunta richiesta del DoJ di oltre 4 miliardi di dollari per risolvere il caso. Nei prossimi giorni ne sapremo di più!
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.