La community Terra Classic sta terminando il conio di token USTC e aprendo le porte alla masterizzazione di un nuovo token. Decisione che è arrivata dopo la votazione degli elettori fermamente convinti di una rivoluzione nel sistema. In tal senso il 59% si è detto favorevole ad una proposta che apra la strada al token burn USTC, simile a LUNC che comunque nell’ultima settimana ha guadagnato il 6%.
Il futuro di Terra Classic è nelle mani del token USTC
Con il 59% degli elettori della community a favore dell’ancoraggio USTC, Terra Classic si prepara a ristabilire l’ordine, quasi un anno dopo il crollo dei token Terra LUNA. Si tratta di un remining della stablecoin USTC con il solo ed unico scopro di riattivare un ciclo rialzista. Come abbiamo visto in passato gli scambi centralizzati come Binance hanno preso l’iniziativa di bruciare i token Luna Classic, su base mensile, per ridurre l’offerta circolante. Ciò ha supportato il recupero dei token LUNC. La community ha ora concordato una linea d’azione simile per i token USTC su cui vogliamo approfondire.
Gli scambi possono ora prendere l’iniziativa schiacciare l’offerta esistente di USTC , poiché il conio e il re-mining della stablecoin richiederanno come minimo l’autorizzazione della community di LUNC prima che venga attivato il sistema di adesione. Senza dimenticare quel 7% dei membri della community che si è rifiutata di votare con il processo di votazione che si è concluso con la maggioranza favorevole. Di conseguenza il ripristino dell’ancoraggio USTC è un passaggio da molto condiviso, se non addirittura atteso. Fino a maggio 2022, gli utenti dell’ecosistema Terra sono passati senza problemi tra i token USTC e LUNA. Quando si sono verificati gli eventi, la rete si è sgretolata e i token gemelli hanno subito un impatto negativo che andava ridiscusso per poterne uscire indenni.
In quel periodo abbiamo assistito ad una fase critica con il token che ha perso il suo ancoraggio a 1 USD e il conio di massa di token LUNA per ripristinare la stabilità nell’ecosistema comportando un grave eccesso di offerta della stablecoin. Ciò ha aumentato la pressione sul prezzo dell’USTC e lo ha spinto molto al di sotto dell’ancoraggio previsto di $ 1. Al momento in cui scriviamo sappiamo che 1 USTC equivale a $ 0,0125. Tuttavia, il prezzo di LUNC è aumentato del 6% nell’ultima settimana e viene scambiato a $ 0,000061 su Binance. Questo comporta un forte conflitto all’interno della composizione dell’andamento con un’apertura decisa verso un’implementazione di USTC.
Ovviamente bisogna tenere in considerazione diversi fattori in modo che l’ancoraggio abbia un risultato significativo. Per questa ragione ci si serve di un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) che si concentra sulla creazione di un ecosistema di risparmio accessibile, facile da usare e, soprattutto, a bassa volatilità. Nel caso di USTC il discorso è un po’ diverso perché a lungo l’asset ha bruciato capitali e risorse riuscendo a mala pena recuperare le perdite. Che sia questa la volta buona per dare a Terra Classic quella spinta necessaria alla ripartenza? Per ora assistiamo all’ancoraggio con qualche speranza in più per tutto il settore di stablecoin.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.