L’ultima dichiarazione del presidente della CFTC se da un lato apre alla regolamentazione degli scambi di criptovalute DeFi, dall’altro però mette a dura prova la resistenza di Binance Coin e Huobi Token. In questo scenario l’obiettivo di Rostin Behnam, presidente della Commodities Future Trading Commission, era quello di stabilire un precedente che fosse supportato dalla legge statunitense con lo scopo di instillare nel mercato una solida base normativa. In tal senso chiude il suo intervento ricordando che una criptovaluta può essere lanciata come sicurezza e successivamente trasformata in un sostituto del contante quando viene scambiata su uno scambio decentralizzato.
A cosa può portare l’apertura operativa della Commodities Future Trading Commission (CFTC)?
In sostanza aprendo ad una possibile regolamentazione da parte della legge americana il presidente della Commodities Future Trading Commission (CFTC) ha ammesso di credere nelle criptovalute e negli scambi decentralizzati (DEX) a patto che siano supportati da una dimensione legale. Si tratta di una dichiarazione che arriva dopo che è stato incalzato sulla questione relativa alla credibilità di un token, che può invece essere trattato come bene sicuro al suo lancio e anche come un sostituto del contante quando viene scambiato su exchange decentralizzati. Se questa dinamica viene sostenuta addirittura si potrebbe alimentare un rally dei token nativi degli scambi decentralizzati.
In pratica questa tendenza potrebbe indurre gli utenti a rivolgersi a scambi decentralizzati per scambiare criptovalute, dato che potrebbero essere trattate come non titoli dalla legge statunitense aprendo le porte a opportunità per i DEX. Nello specifico trarrebbero vantaggio dalla regolamentazione se le criptovalute fossero trattate come sostituti del contante sui DEX. Per questo motivo tra le tante cose riportate da Behnam la parte dedicata allo scambio regolamentato con le criptovalute trattate come sostituti del contante è quella cruciale e dunque resta una questione aperta. La CFTC non regola i mercati e ha un’autorità limitata per sorvegliare tali mercati per frode o manipolazione.
La prima reazione a questa dichiarazione ha portato i token nativi dell’exchange decentralizzato a produrre guadagni fino al 10%. A questo punto è molto probabile che DEX come Uniswap, Curve DAO, PancakeSwap e dYdX vedranno un aumento del numero di utenti attivi e del volume degli scambi. Questo significa una sola cosa e cioè che la decisione della CFTC di regolamentare le criptovalute potrebbe avere un impatto diretto sui prezzi dei token nativi andando però a mettere in discussione gli altri token e cioè quelli che si muovono sugli scambi centralizzati. In tal senso si tratta di un’azione contro producente con una serie di conseguenze negative.
Di conseguenza coloro che esultavano di fronte a questa dichiarazione devono capire che i DEX hanno il sopravvento rispetto agli scambi centralizzati come Binance, che probabilmente saranno soggetti alle leggi sui titoli per il commercio di criptovalute. A questo punto appare evidente che la regolamentazione delle criptovalute da parte della CFTC potrebbe influenzare negativamente i prezzi dei token nativi degli exchange centralizzati come Binance Coin (BNB) e Huobi Token (HT). Come abbiamo visto quindi la scure della regolamentazione può portare i token verso due strade diverse.
Laureato in Lettere e Filosofia, da anni sono copywriter e redattore di blog di varie tematiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute lo sviluppo del mercato digitale.
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