I possessori di BTC stanno cercando di capire fino a quando durerà il recente rally che ha investito il mercato dei Bitcoin. In questo scenario la maggior parte di essi non è pronto a vendere le proprie partecipazioni in virtù di una serie di dinamiche operative che stanno coinvolgendo i rialzisti. I dati sui derivati sono positivi sia con il rapporto long-short che con i tassi di prestito. Per questo motivo non si ha nessuna intenzione di perdere il controllo della situazione. Ora bisogna capire se i trader di BTC sbloccheranno guadagni dopo i massicci guadagni oppure cercheranno una fase di assestamento.
Il massiccio rally del prezzo dei BTC fino a che punto può durare?
Il rally che abbiamo registrato con successo nel mese di gennaio si è consolidato nei giorni seguenti fino a portare il prezzo dei BTC al di sopra del livello di $ 23.000. Si tratta comunque di un risultato interessante considerando la situazione generale con una serie di eventi macroeconomici sfavorevoli. Di fatto un’altra settimana di catalizzatori potrebbe mettere alla prova la determinazione dei rialzisti poiché il prezzo di BTC sta cercando almeno di non perdere la soglia dei $ 22.800.
In questo modo i rialzisti sono chiamati a difendere le proprie posizioni, mentre i ribassisti cercano di approfittarsi della minima flessione verso il basso. Ecco perché i trader dei Bitcoin si stanno preparando per una settimana piena di volatilità consapevoli che ci saranno ancora altri alti e bassi prima di definire al meglio lo scenario sul campo. Per ora sappiamo che gli investitori hanno raccolto quanto potevano da questo avanzamento e aspettano con impazienza alcune conferme.
Su questa lunghezza d’onda se il prezzo dei BTC raggiunge una posizione vantaggiosa sopra i $ 24.000 in mezzo a un rally alimentato dal sentimento rialzista tra gli investitori è probabile che si avvii verso una dimensione favorevole dal carattere duraturo. Attualmente però il prezzo di Bitcoin fa fatica a stabilizzarsi creando una serie di oscillazioni e alimentando un divario con la domanda degli acquirenti. In tal senso molti credono che il colpo di scena ancora non si è esaurito.
D’altronde i BTC continuano a essere correlati alle azioni statunitensi e all’S&P 500 mentre gli investitori reagiscono alle complesse condizioni macroeconomiche con l’incombente rischio di recessione. E’ in questo contesto operativo che si gioca tutta la partita nella quale i Bitcoin rischiano di perdere quello che hanno duramente conquistato. Bisogna fare i conti con quello che è successo nella prima settimana di febbraio e cioè quando i prezzi delle criptovalute hanno registrato un picco di volatilità con la decisione di aumento dei tassi della Federal Reserve.
Di conseguenza gli eventi esterni stanno dettando le regole del mercato dei BTC soprattutto dopo il commento accomodante del presidente della Fed Powell con la successiva promessa di un incentivo a nuovi posti di lavoro che di fatto potrebbe far oscillare il sentiment nei partecipanti al mercato delle criptovalute. In bilico tra possibilità di riscatto e un andamento ribassista, i BTC cercano sicurezze sul campo mentre i ribassisti lasciano intendere di non volersi ritirare.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.