I trader dei Bitcoin sono seriamente convinti di poter favorire un movimento rialzista nonostante le contraddizioni del mercato. In tal senso sono dell’opinione di poter riuscire ad aiutare l’asset a riemergere dalla superficie mentre le azioni salgono nuovamente. In ogni caso i BTC vedono svanire le speranze per le ultime possibilità di un rally. Per questo è inevitabile un calo verso i $ 16.020 entro il nuovo anno. In tal senso è lecito chiedersi: sulla base di quale criteri operativi i trader vedono un movimento rialzista che ora appare inesistente?
Il corso rialzista del prezzo dei BTC sta per incontrare un ostacolo
I rialzisti dovranno farsene una ragione perché lo scenario operativo nel quale operano i BTC ha in serbo per loro una battuta d’arresto. In questo contesto il prezzo dei Bitcoin non può competere con le dinamiche del mercato globale considerando che la maggior parte dei trader si stanno spostando verso le obbligazioni. A favorire questa fuga è stata la reazione dei mercati dopo che l’indice dei prezzi degli alloggi negli Stati Uniti ha determinato un forte calo del valore delle case con un numero eccessivo di offerte, più di quante se ne siano viste dal 2017. Questa situazione porterà ad aumenti per tutto il 2023.
In questo modo è il mercato obbligazionario a dettare le regole del gioco con il prezzo dei BTC pronto a fare un passo indietro mentre i mercati azionari statunitensi scendono dopo una serie di sconfitte. In tal senso è interessante notare cosa succede ogni volta che il prezzo delle criptovalute scende. Ebbene tutti iniziano a seguirlo. Prima il Nasdaq, poi l’S&P 500 e, infine, dal Dow Jones, indicando chiaramente una rotazione settoriale mentre i trader si stanno allontanando dalla tecnologia. In queste condizioni i rendimenti dei buoni del Tesoro USA iniziano a sembrare interessanti e forniscono sicurezza. Da qui si intuisce l’esodo dei trader.
Tali operazioni rendono più vulnerabili i BTC che decidono quindi di scommettere che il Tesoro degli Stati Uniti finirà per ripagare il proprio debito con gli investitori pronti a parcheggiare in rendimenti tra l’1,5% e il 4% o il 5% su base annua senza le capriole dei mercati azionari. Su questa lunghezza d’onda il prezzo di Bitcoin vedrà più liquidità a fronte delle decisioni della Federal Reserve statunitense destinata a salire di più nel 2023. Questo spingerà inevitabilmente i BTC a raggiungere $ 16.020 innescando un movimento verso il basso a causa di ulteriori ribassi nei prossimi giorni e settimane.
Concludendo i BTC non sono così spacciati come sembrerebbe da una prima analisi. Una ripresa teoricamente è possibile ma deve essere guidata principalmente ai titoli dei giornali. Il messaggio che sono in corso colloqui di pace tra Russia e Ucraina è un ottimo esempio di quello che può fare lo scenario geopolitico sui mercati. Se questa intesa si trasforma in realtà aspettative di vedere un massiccio rally poiché il premio per il rischio sarà valutato al di fuori dell’attuale livello di prezzo di Bitcoin. E’ proprio in questo scarto che si gioca la partita laddove la soglia dei $ 17.200 una volta raggiunta sarà disponibile per un test con la media mobile semplice (SMA) a 55 giorni.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.