Analizzando attentamente l’attività delle whale sui BTC scopriamo che una corsa al rialzo è possibile. Si tratta di una tesi non priva di contraddizioni, dato che fino a questo momento il prezzo dei Bitcoin ha dovuto ridimensionare la sua corsa con le transazioni whale del valore di $ 1 milione tra le più basse dal dicembre 2020. Ora se il prezzo dei BTC continua a scendere si potrebbe verificare come immediata reazione una sorta di picco nelle transazioni, inteso come una massiccia corsa al rialzo dell’asset.
Il prezzo dei Bitcoin può ancora consolidare il suo avanzamento verso l’alto?
Fino alla settimana scorsa abbiamo visto il prezzo dei BTC scendere mentre le transazioni di grandi volumi hanno raggiunto un minimo storico. Molto è dipeso dalla perdita di interesse da parte delle whale ma si calcola che questo dato potrebbe cambiare a fronte di una corrente rialzista di tipo continuativo per l’asset. Di conseguenza c’era aria di cambiamento per i BTC che si preparano ad affrontare il 2023 con una maggiore consapevolezza. Lo sanno bene i loro investitori che aspettano da tempo un segnale incoraggiante per una corsa al rialzo.
In quest’ottica i prezzi variabili dei BTC si sono sovrapposti al calo dell’interesse per le whale con degli effetti immediati sull’andamento dell’asset sul mercato. E’ chiaro che c’è dunque una correlazione tra il prezzo di Bitcoin e le transazioni del valore di $ 1 milione. Per questo motivo sta avanzando una tesi secondo cui il prezzo dei BTC scende nel momento in cui le operazioni delle whale aumentano, ma quello che gli utenti stanno ignorando è che i possessori più fedeli stanno curando le perdite in vista di un nuovo riscatto.
In tal senso propria questa combinazione di condizioni potrebbe portare ad un cortocircuito della valuta con un inesorabile rally progressivo verso l’alto trainato dalle transazioni di grandi volumi. Così i BTC raggiungono il minimo del mercato ribassista nel gennaio 2023 e gettano le basi per un nuovo percorso sul campo prendendo in considerazione anche il recente valore del Relative Strength Index (RSI) di Bitcoin. Questo scenario si rivela idoneo per tale indicatore di momentum, spesso utilizzato per identificare potenziali inversioni di tendenza nell’asset.
A tal proposito il fatto che l’RSI è recentemente entrato nella zona di ipervenduto rappresenta un passaggio significativo che spesso anticipa un’inversione con una ripresa ad ampio raggio che tutti possono beneficiare. Per questa ragione gli appassionati trader possono rintracciare una speranza in questo investimento fuori misura per una serie di vantaggi operativi a lungo termine. Ecco in che modo si può passare da un ribasso perdurante ad un accenno di rialzo, laddove analizzando le passate inversioni emerge una reale possibilità di un rally del prezzo di BTC.
Concludendo ora ci sono tutte le condizioni tecniche per un riscatto che potrebbe assicurare alla criptovaluta numero uno per capitalizzazione di mercato la ricerca costante del suo primo minimo con lo scopo di costruire una macro divergenza rialzista che dovrebbe avere un impatto immediato nel mercato delle criptovalute. I rialzisti dei BTC sono pronti a questa rivoluzione?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.