Nello scenario attuale del mercato digitale finanziario ci sono fin troppe incognite che stanno mettendo in crisi l’entusiasmo degli investitori. Di conseguenza quel rialzo previsto dagli analisti non si è verificato nella misura in cui ci aspettavamo aprendo a nuove possibilità di intervento da parte dei ribassisti. Peccato perché la performance dei BTC della scorsa settimana aveva fatto presagire un movimento rialzista con un incremento del 0,9% e il raggiungimento vicino a $ 19,5.000. Purtroppo però con l’inversione di tendenza il rialzo è stato quasi annullato.
Il mercato delle criptovalute può riscattare la propria posizione ribassista?
Sulla carta le condizioni operative del mercato dei Bitcoin sono ideali per favorire un rialzo, ma il problema resta assicurare una certa continuità agli investitori. La media mobile a 50 giorni continua a svolgere efficacemente il suo ruolo di resistenza favorendo una serie di vendite incontrollate. Di contro il famoso rally dei prezzi si è verificato, anche se non c’è stata ancora una conferma sulla sua durata. Certo se ci fosse un consolidamento al di sopra dei massimi precedenti a $ 19,6.000 allora il vantaggio sarebbe ufficializzato.
Anche Ethereum non ha registrato una buona performance come ci aspettavamo, laddove il minimo rialzo è servito solo a tamponare le perdite, mentre le altre principali altcoin della top 10 hanno mostrato dinamiche contrastanti: da un calo del 5,1% (Solana) a un aumento dell’1,2% (Dogecoin). In questo scenario si cerca di capire dove sta andando l’attuale capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute che prima di aumentare ha dovuto ridimensionare la sua corsa. Ora basti pensare che l’indice Cryptocurrency Fear and Greed Index è sceso di 1 punto durante la settimana a 23 e rimane in paura estrema.
Purtroppo i trader stanno operando con minor frequenza innescando un sentiment negativo da parte degli investitori. La loro debole attività suggerisce un ribasso inevitabile con una stagnazione che per alcuni aspetti non può essere sanata. Alcuni analisti ritengono necessario questo passaggio nonostante sia doloroso sul piano delle finanze degli investitori, prevedendo un netto recupero nelle prossime sessioni. Insomma anche se il rialzo non ha dato i frutti sperati, ha comunque gettato le basi per un cambiamento. Secondo noi le crypto non possono scendere ulteriormente e di conseguenza possono solo prepararsi per il grande salto.
Di conseguenza c’è molto aspettativa su quello che potrà succedere soprattutto dopo alcune implementazioni in diversi campi del settore. Per esempio in Brasile, 24.000 ATM della rete Banco24Horas aggiungeranno il supporto per la stablecoin Tether (USDT) con lo scopo di ampliare l’operatività sul campo. L’altra notizia è legata al servizio di analisi DappRadar secondo cui negli ultimi mesi il volume degli scambi NFT nei metaversi è sceso dell’80% a/a nel terzo trimestre di quest’anno. Si tratta di una rilevazione che in parte conferma il ribasso azionato nel mondo delle criptovalute. Per questa ragione stanno partendo una serie di iniziative per intensificare gli investimenti e portare sul mercato nuova linfa prima che l’andamento effettivo perda efficacia in tutto il settore. In attesa di alimentare un’inversione di tendenza gli investitori tengono stretto il supporto di riferimento per cercare almeno un assestamento.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.