Solana è alle prese con un sistema che inizia a creare una serie di problemi agli investitori. Infatti nelle ultime settimane abbiamo a ripetute interruzioni di rete che hanno messo a dura prova la pazienza degli investitori. A tal proposito gli sviluppatori hanno dovuto gestire degli imprevisti nella famosa piattaforma di smart contract ad alta velocità con una perdita di profitti e adesioni che non sono state ancora recuperate. Per questa ragione si cerca di correre ai ripari per non perdere completamente l’interesse da parte degli investitori.
Il mercato di Solana messo a dura prova dalle interruzioni di rete
Secondo il co-fondatore Solana, Anatoly Yakovenko, le interruzioni di rete è un problema costante che deve essere risolto se non si vuole vanificare tutto il progetto. Le ragioni di questi blocchi sono di diversa natura e per lo più legati ad eventi di congestione e spam. Molti ritengono che in realtà la causa è tutta nelle transazioni a basso costo della rete e dunque il fatto che sia economica la rende anche più fragile.
Da questo punto di vista si ritiene che poco si possa fare anche perché a ciò bisogna aggiungere la mole di utenti e applicazioni che la stanno guidando trainati dal basso costo delle operazioni. L’unico aspetto positivo di questa faccenda è che le interruzioni non ha compromesso la rete anche se sulla carta è stato impossibile effettuare accessi da coloro che la utilizzavano. Questo accade perché la blockchain è costruita in modo diverso e di conseguenza può assicurare una continuità nonostante le difficoltà operative. Per esempio in casa BTC la produzione di blocchi della rete quando si è interrotta non ha provocato grossi disagi dato che il suo sistema è progettato per essere estremamente resiliente, laddove la stessa interruzione della produzione sarebbe stata vista come un fallimento per Solana.
Su questa lunghezza d’onda è giusto ricordare che ci sono due ore tra i blocchi di Solana, perché la rete progettata per creare un blocco ogni 400 millisecondi. D’altronde essa è stata creata per essere una piattaforma per contratti intelligenti ad alta velocità di transazione a basso costo, che elabora 30 milioni di transazioni al giorno. Per questo motivo le interruzioni di rete vanno messe nel pacchetto per poter beneficiare di questi vantaggi, laddove una rete più veloce potrebbe portare ad un aumento dei costi di commissione.
Di contro Yakovenko ha anche dichiarato che tutto sommato le interruzioni stesse non sono del tutto una brutta cosa perché dimostrano che sulla carta c’è una community attiva che si muove operando attraverso le soluzioni e gli strumenti offerti da SOL nel mercato digitale. Di conseguenza per ora non si farà nulla per ridurre le interruzioni di rete, perché l’unica soluzione sembrerebbe aumentare i costi e ciò vorrebbe dire perdere utenti. A tal proposito Yakovenko ha chiuso il suo intervento dicendo: “Questa è la nostra sfida più grande, che forse è quella che mi piace avere a causa di tutte queste sfide che stanno arrivando perché abbiamo utenti sulla catena su base giornaliera”
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.