I Bitcoin verso un calo sistematico | I rialzisti dei BTC cedono il passo ai ribassisti

I fedeli investitori dei BTC sanno perfettamente che il loro asset si sta preparando per una solida discesa che dovrebbe frenare la spinta al rialzo. Di conseguenza ci dovrebbero essere meno perdite del previsto a seguito di un avviso indirizzato a tutta la community. In ogni caso il calo sistematico che si muoverà tra il 12% e il 26% rappresenta comunque una grave battuta d’arresto indipendentemente dalle previsioni ribassiste degli analisti, perché traccia un vuoto nell’andamento continuativo supportato dai rialzisti.

Il calo dei Bitcoin favorito dalla rottura di una trappola rialzista

La spinta rialzista che sta caratterizzando il percorso del prezzo dei BTC potrebbe avere vita breve portando l’asset verso i 21.969$. In questo scenario è abbastanza prevedibile il calo dopo che una trappola rialzista si è posizionata su una falsa rottura sopra i $ 22.000. Di questo passo vedere l’azione dei prezzi scendere in picchiata sfiorando la soglia di $ 20.000. Per questa ragione occorre correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Fortunatamente gli investitori ma anche i trader sono stati avvisati in tempo.

Su questa lunghezza d’onda i Bitcoin si stanno preparando per una grande battaglia in vista di un importante evento annuale sui mercati finanziari che avrà l’effetto di un catalizzatore anche per i trader di criptovalute. Tutti conoscono le attuali condizioni di mercato e sono consapevoli del rischio che questo evento comporterà. Di fatto si potrebbe innescare un crollo del Bitcoin, con prezzi che scendono fino a 26 % verso $ 16.000. Per questo motivo si aspetta che la situazione possa evolvere naturalmente prima di intervenire direttamente sul mercato. In tal senso gli analisti sono molto cauti al momento.

Diciamo che i BTC escono abbastanza provati dall’ultima azione dei prezzi, laddove il crollo del 15% in una sola sessione di trading ha messo a dura prova gli investitori piuttosto disorientati da questa caduta pesante. Di contro non aspettatevi che la Federal Reserve rallenti la sua corsa aggressiva e restrittiva verso le criptovalute. Secondo noi rimarrà concentrata sul suo obiettivo di riportare l’inflazione al 2% e farà tutto il possibile per riuscire in questa impresa a discapito delle dinamiche del mercato digitale finanziario. Per questa ragione il calo tanto atteso sembra una misura inevitabile considerando le nubi contrarie che sembrano boicottare l’avanzata rialzista.

Concludendo il prezzo dei BTC per quanto sia impostato per indurre i rialzisti a forzare il mercato è comunque destinato ad una possibile rottura  sopra i 21.969$ o addirittura i 22.000$. Il rischio è che possano essere trascinati al di sotto della loro soglia di ingresso, laddove qualsiasi parola, frase o dichiarazione potrebbe innescare una reazione del mercato in pochi secondi. Nello specifico si spera che la Fed malgrado le sue pessime intenzioni possa evitare di sbilanciarsi troppo sulle sue prossime strategie. In quel caso salverebbe la moneta dal crollo. In alternativa scenderebbe come un sasso verso i $ 19.036 o addirittura finirebbero schiacciati sotto i $ 16.020, portando 26 % di perdite in pochi minuti. In ogni caso non si può frenare questa discesa proprio in virtù di una serie di implicazioni derivanti dalle prossime disposizioni della Fed che dovrebbe ancora accanirsi sulle criptovalute.

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