Gli investitori di Crypto.com stanno affrontando una fase particolarmente delicata con l’asset al centro di venti contrari che stanno mettendo seriamente in discussione la sua indole rialzista. Nel giro di pochi mesi il prezzo di CRO si è adeguato ad un canale rialzista portando avanti questa strategia per molte sessioni, innescando un sentimento di fiducia da parte degli utenti interessati al progetto. Ora però sembra che questo andamento favorevole sia come frenato da un’avanzata ribassista che mina dall’interno le sue potenzialità al rialzo. Come fare per uscirne?
Il prezzo di Crypto.com potrebbe ottenere un punto di svolta
Nell’ultima settimana il prezzo di CRO è sceso in maniera vertiginosa toccando la soglia del 20%. Si tratta di un crollo inatteso considerando le aspettative degli analisti, eppure ora ci troviamo con un asset che fatica ad assicurare ai suoi investitori un punto d’appoggio al suo trend rialzista. Del resto le metriche On-Chain mostrano un segnale piuttosto evidente relativo alla riduzione dei token CRO sugli scambi. Di contro se ci fosse una violazione di 0,15$ con un afflusso di volume allora potrebbe ottenere un punto di svolta. Per ora i ribassisti hanno il controllo, ma non è ancora detta l’ultima parola!
L’attuale posizione di Crypto.com lo direziona verso una prospettiva ribassista con la possibilità di sfiorare il minimo. Eppure dietro questa dinamica al ribasso si nascondono una serie di implicazioni che di fatto potrebbero aiutare l’asset ad emergere nonostante i venti contrari. A tal proposito i dati che abbiamo in nostro possesso ci informano che un leggero aumento del volume in mezzo al rally del 35% potrebbe cambiare le cose.
Il problema è che la svendita del 20 agosto che ha colpito l’intero mercato delle criptovalute ha rappresentato per molti un ostacolo difficile da superare. Da questo punto di vista il volume mostra una quantità molto ridotta di transazioni. Questo esito potrebbe spingere gli analisti a prevedere un crollo, ma nello stesso tempo potrebbe favorire la prospettiva dei trader sulla necessita di un assestamento prima della risalita.
Con dati alla mano abbiamo scoperto quindi che al momento CRO è a $ 0,13 con la possibilità di subire un’altra flessione che andrebbe ad indebolire la sua posizione a lungo termine. Questa opzione ribassista viene spiegata dal ridimensionamento della sua portata operativa con gli indirizzi attivi giornalieri che sono diminuiti dal massimo storico registrato nel dicembre del 2021 a $ 0,59. E’ chiaro che c’è un deflusso in corso che non deve essere sottovalutato. Nello stesso tempo però molti investitori hanno fatto sapere che torneranno dopo la chiusura della svendita. Di conseguenza l’asset può sperare in un colpo di scena che potrebbe offrirgli il supporto migliore per la sua crescita.
Ora però al di là delle singole speculazioni è importante ribadire che su tutte le borse ci sono 1,85 miliardi di token, 8 miliardi in meno rispetto a quando il CRO è stato scambiato a meno di un centesimo nel 2020. Per questa ragione il problema persiste, bisogna solo capire in che modo possiamo tamponare questa involuzione del prezzo prima che possa invalidare le speranze rialziste dei trader attivi sul mercato.
Appassionato di trading online investe regolarmente su Azioni, ETF e Criptovalute. Nel 2020 decide di fondare il blog Broker-Forex.it per il quale si occupa di realizzare guide e news principalmente su criptovalute.