Il prezzo di LINK costretto a registrare perdite – I rialzisti di Chainlink in fuga

Guai in vista per i possessori di LINK dato che questo altcoin è stato impostato per una discesa immediata. Gli analisti avevano previsto una caduta ma non così repentina. Ora ci troviamo in una situazione alquanto complicata con gli investitori incapaci di gestire le perdite. Probabilmente se avessero avuto più tempo a quest’ora la ritirata sarebbe andata a buon fine. In questo contesto il rischio di moltiplicare le perdite resta piuttosto alto.

L’andamento al ribasso di Chainlink preoccupa gli osservatori

In maniera continuativa i rialzisti di LINK hanno cercato di proteggere i massimi relativi conquistati nelle sessioni precedenti, ma la loro corsa si è rivelata vana. In siffatto contesto sembra che non ci sia alcun modo per frenare il crollo del prezzo di LINK dopo l’incremento di perdite in poco meno di 24 ore. Ragion per cui non trovando un supporto stabile è necessario che gli investitori di Chainlink si preparino al peggio. Bisogna aspettarsi un cambiamento radicale con un calo del 25% verso il minimo di quest’anno, vicino a $ 5,26, prima di raggiungere $ 5,00.

La settimana è iniziata con un andamento piuttosto altalenante dopo un week end decisamente drammatico che ha portato il prezzo di LINK in una condizione instabile. Successivamente sono seguite una serie di perdite che hanno messo in allarme gli investitori. A quel punto il prezzo dell’altcoin è stato scambiato un po’ più in alto per poi scendere nuovamente toccando un massimo storico che merita la massima attenzione. La sensazione degli osservatori è che lo stato di LINK è stato un po’ sottovalutato. I rialzisti dovevano intervenire nell’immediato senza aspettare che la situazione gli scivolasse dalle mani.

A questo punto è molto probabile che il prezzo di LINK finisca per strappare l’ultimo brandello rialzista e finire nuovamente nella morsa dei ribassisti. Il calo di oltre il 3% avvenuto dopo la sessione dell’ASIA PAC è una costante. Di conseguenza di questo passo perderà tutte le chance di riscatto. Se a ciò aggiungiamo che sono stati annunciati altri ribassi come il pivot mensile e la media mobile semplice a 55 giorni, è facile dedurre il suo percorso verso il fondo. Aspettatevi quindi di vedere i rialzisti in fuga perché oramai non c’è più spazio per le loro manovre. Probabilmente se ci fosse stato un piano di difesa efficiente a quest’ora i ribassisti non avrebbero avuto la meglio su tutto il fronte.

Di contro una buona parte dei trader è convinta che questo scenario non poteva essere evitato, dato che ogni giorno arrivavano segnali negativi dal mercato con il prezzo di LINK che è stato rifiutato a $ 7,18, lasciando intendere che questo ribasso non cambierà rapidamente. In teoria una volta che il minimo a 6,68$ viene superato, è inevitabile che si vada a registrare un altro calo a 5,26$, poiché non ci sono veri e propri handle sulla strada. Questo accade perché i mercati globali sono sulla strada di una svendita globale che andrà ad intensificare la pressione sugli asset di ogni genere. Le altcoin come pure le criptovalute risentiranno parecchio di questa crisi che sta investendo l’economia di tutto il mondo.

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