I Bitcoin si lasciano influenzare da una volatilità senza precedenti che spinge gli investitori ad attivare piani di emergenza per non vanificare i traguardi precedenti. Si tratta di scenari altalenanti tra alti e bassi, tra minimi e massimi che se da un lato rendono dinamico il mercato, dall’altro creano una serie di vuoti operativi che mandano in tilt gli acquirenti. Su questa lunghezza d’onda gli analisti si interrogano sul futuro della moneta in un periodo così complesso per l’economia globale.
I Bitcoin a caccia di una direzione rialzista che si ponga in un range tra 16.020 e $ 24.000
In questa settimana abbiamo visto più volte il prezzo dei BTC raggiungere il punto di rottura per poi trovare una collocazione al di sotto di $ 20.000, ma questo dato non si è mai attestato come una costante, frutto di una operatività piuttosto dinamica tra movimenti ribassisti e rialzisti che accendono le speranze degli investitori. Il problema è che al momento il loro prezzo viene scambiato in diversi modelli tecnici provocando più caos del previsto. In siffatto contesto sono in molti a credere che alla fine dei conti riuscirà a riscattarsi in un range che va da 16.020 a $ 24.000.
Questa previsione al rialzo è dettata dal rallentamento della volatilità che in alcuni frangenti abbiamo visto esaurirsi lasciando spazio ad una maggiore determinazione con andamenti lineari verso l’alto. Ora però indipendentemente dal verso resta importante la direzione. In tal senso subito dopo abbiamo assistito ad una caduta che a un certo punto ha spazzato via il 30% della capitalizzazione di mercato. Il rischio è che questa situazione che ora comprende tutti i segnali ribassisti possa diventare una costante nei prossimi giorni.
Di conseguenza il mercato può cambiare nell’arco di 24 ore rendendo incandescente la domanda fin troppo schiava dalle dinamiche alterne legate ai rapporti di transazione. Se il prezzo dei BTC riesce in qualche modo a superare la pressione degli elementi ribassisti che ora troviamo a portata di mano supera uno dei suoi scogli più grandi e può dunque mettersi carreggiata per iniziare a registrare una nuova sessione al rialzo. Al contrario deve lasciare il posto al pessimismo forzando vendite in qualsiasi direzione.
In siffatto contesto possiamo affermare che il prezzo dei Bitcoin attestandosi sopra la media mobile semplice (SMA) a 55 giorni è finito poi per deludere i suoi investitori sfiorando la soglia critica al di sotto della SMA a 200 giorni. In siffatto contesto il trend ribassista sembra quasi una diretta conseguenza di questo shock operativo in cui stanno confluendo una serie di pressioni con lo scopo di forzare le liquidazioni degli investitori. Parallelamente alla SMA in calo a 55 giorni, troviamo sul grafico un preoccupante triangolo ribassista con la base a 19.036$ che funge ora come limite tra i ribassisti e i rialzisti che possono solo sperare in un colpo di scena. Per riuscire a ribaltare la situazione occorre una grande fiducia da parte degli investitori che devono continuare ad insistere per evitare di perdere forza e credibilità sul campo. A questo punto è lecito chiedersi: verso quale direzione si muoverà il mercato dei BTC?
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.