Mercati crittografici: la forza del decentramento | La DeFi aiuterà le crypto ad imporsi nell’economia reale

I mercati crittografici rappresentano una soluzione ideale per lo sviluppo di una nuova realtà finanziaria digitale complice la forza del decentramento che si attesta come una condizione necessaria per imporre le dinamiche operative degli asset nell’economia reale. In questo modo investimenti e transazioni diventano non solo più agili e fluide ma assicurano un giro di capitali libero da restrizioni e tassazioni. Di conseguenza i vari risparmi non sono incanalati obbligatoriamente tra fornitori di fondi tra banche e istituti creditizi ma possono essere impegnati facilmente nel settore delle criptovalute. Ragion per cui la DeFi si rivela un trampolino di lancio perfetto per assicurare lo sviluppo delle cripto nell’economia di tutti i giorni. Stiamo parlando quindi di strumenti non solo alternativi, ma anche fondamentali per la crescita dell’economia globale.

Criptovalute: il settore digitale finanziario può guidare la crescita dell’economia globale

Attualmente le istituzioni finanziarie che operano nell’economia globale hanno subito l’impatto crescente del settore cripto il cui rapido sviluppo ha disorientato gli analisti tradizionali creando nuove aspettative da parte degli investitori. Di seguito tutte le iniziative portate avanti dalle nuove società cripto come la fornitura di servizi finanziari crittografici grazie alla piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) hanno favorito lo staking rendendo il sistema digitale finanziario più che una meta, un vero e proprio punto di partenza.

Per questo motivo si ritiene che il decentramento sia un ottimo alleato per le criptovalute dato che consentirà loro di imporsi nei mercati dei capitali con la rimozione automatica di intermediari costosi che nell’economia tradizionale rappresentano invece una risorsa fondamentale nel processo decisionale e soprattutto nell’esecuzione delle transazioni. A tal proposito siamo di fronte ad un’idea di economia più libera e indipendente. Uno scenario del tutto diverso dalle condizioni operative attuali con piattaforme di pagamento centralizzate che sono strettamente dipendenti da dinamiche opposte alle reali esigenze degli investitori.

D’altronde la presenza degli intermediari è in alcuni casi deleteria perché va a ridurre pesantemente i potenziali rendimenti a causa della quantità di tempo che si perde per effettuare un investimento complice il passaggio di capitali da una parte all’altra. Per non parlare della percentuale altissima di commissioni che un sistema del genere prevede. Di conseguenza prendendo in esame questi lati negativi, gli analisti sono sempre più convinti del potere vantaggioso di un’economia libera da intermediari e fondata esclusivamente sulla DeFi.

In questo scenario le stablecoin avranno un ruolo cruciale per favorire lo sviluppo del mercato delle crypto per via del loro forte potenziale utile per superare in termini di adesioni i meno stabili asset digitali dipendenti da una pesante volatilità con la maggior parte delle stablecoin come Tether (USDT) e Dai (DAI) sono ancora denominate in dollari statunitensi. Esse si rivelano fondamentali perché permetteranno agli acquirenti di avere un’unità di conto universale con cui effettuare transazioni indipendentemente dagli intermediari che perderanno peso e valore nelle contrattazioni. In questo modo si getteranno le basi di un’economia diretta libera da giochi di potere che solitamente finiscono per scoraggiare gli investimenti favorendo un flusso di capitali continuativi sul campo operativo.

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