Il recente andamento del mercato digitale se da un lato spiazza positivamente gli investitori per via della whale di Bitfinex determinata dal sell wall verso i 45.000$, dall’altro preoccupa i traders in virtù della sua scarsa continuità. A tal proposito nelle ultime 24 ore i Bitcoin (BTC) hanno siglato un rialzo di quasi il 5%, ma un nuovo segnale di avvertimento rischia di vanificare questo successo. Per questa ragione il mercato sta respirando quest’ondata ambivalente che merita particolare attenzione in vista di nuovi investimenti.
Cosa si rischia con la whale di Bitfinex che è passata alla modalità vendita?
Con dati alla mano partiamo da un fattore statistico relativo alla copia BTC/USD che proprio nelle sessioni recenti pare abbia raggiunto i massimi pluri-settimanali di 45.137$. Il problema è che di fronte al superamento del retest dei 45.000$ la situazione è iniziato ad incrinarsi a causa di un comportamento che ha spinto molti investitori a porsi delle domande. In particolare l’attenzione è ricaduta sull’exchange Bitfinex nella gestione del suo rapporto con le whale e in particolare con i loro scambi.
E’ anche vero che chi ha acquistato BTC all’ultimo minimo e quindi quando si trovava intorno ai 34.000$, ha registrato significativi ask a partire da 45.000$. In tal senso è stata la whale finex a siglare il minimo presentandosi con un bottino di ask presumibilmente per chiudere quei long da 34.000$. Per questo motivo la partita sui Bitcoin è decisamente aperta con le whale che possono portare la moneta verso direzioni diverse. In questo scenario non vanno dimenticate le conseguenze di un nuovo sviluppo da parte della coppia BTC/USD soprattutto nel caso in cui dovesse spazzare la liquidità ai precedenti punti di rifiuto con una postazione al di sopra dei 45.000$.
Questo non vuol dire che c’è l’intenzione di stimare un ribasso ma è anche vero che non si può confermare un assestamento della curva rialzista, laddove solo una riconquista dei 50.000$ costituirebbe l’impulso necessario per considerare le posizioni long. Di contro ciò non può avvenire su Ethereum dove non ci sono long per ora. In ogni caso non possiamo essere assolutamente sicuri su questa alternativa perché comunque le altcoin restano sul radar, e dunque sarebbe interessante vedere come Ether (ETH) affronterà la resistenza in arrivo.
In siffatto contesto è molto interessante capire quali saranno i livelli di prezzo di BTC da osservare mentre Bitcoin si avvicineranno al massimo mensile, perché è li che si gioca tutta la partita sui timeframe giornalieri guidata da ETH/USD. In questo scenario i riflettori sono puntati su ETH e quindi su come gestirà questo nuovo intervento. Per intenderci CARDANO per esempio pur correggendo diversi punti percentuali nelle ultime 24 ore è riuscito comunque ad assicurare una crescita del 35% per questo motivo bisogna analizzare con attenzione questa situazione.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.