Il fervore attorno alle memecoin sembra essere ancora molto lontano dall’abbassarsi. Ciò nonostante i vertiginosi dump degli ultimi tempi, che non hanno tuttavia invalidato i pattern rialzisti riscontrabili sui molti dei grafici dei MEME token, Dogecoin (DOGE) su tutti. Al contrario, soprattutto sui decentralized exchange (DEX) di Solana (SOL), il trend sembra essersi ulteriormente rinvigorito. Merito con ogni probabilità della rinnovata spinta propulsiva di Bitcoin, tornato a veleggiare sui 70mila dollari sull’onda dei nuovi afflussi verso gli ETF. Ma la spinta è anche figlia delle rinnovate previsioni degli esperti in merito al mercato bullish – per tutto il settore crypto – in atto, che potrebbe durare anche per 16 mesi dopo l’halving. Nel frattempo Binance, l’exchange di valute digitali più utilizzato e popolare al mondo, decide di ampliare il supporto al trading di diverse memecoin [1], andando a gettare ulteriore benzina sul fuoco, o meglio, sulla FOMO.
La MEME-FOMO non si placa
In altre parole, siamo ancora in piena MEME-FOMO. Un esempio emblematico in tal senso è rappresentato dalla memecoin BODEN, che ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 250 milioni di dollari nonostante la sua disponibilità sia limitata esclusivamente al DEX Raydium. Nessun centralized exchange (CEX) tradizionale ha infatti listato il token. Questo è il segno evidente di un mercato profondamente mutuato rispetto alla precedente bull run. Trader e investitori sembrano avere maggiore confidenza con le memecoin, ma anche e soprattutto con i DEX.
Memecoin, il fondatore di Solana ammette: “La situazione sta sfuggendo di mano”
Il fondatore della rete Solana, Anatoly Yakovenko, ha ammesso a chiare lettere che “la situazione sta sfuggendo di mano”. Quella espressa da Yakovenko è una realtà oggettiva e inequivocabile. Basti pensare al fatto che nell’ultima settimana sono stati creati 19mila nuovi token su rete Solana. Inoltre, le dinamiche di raccolta fondi che si stanno andando a consolidare sono tutt’altro che sane a livello finanziario. Anzi, sembrano sempre più spesso propedeutiche a truffe e Rugg Pulls, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, spiegando come evitarli.
Memecoin e analisi finanziaria: il peso del web e della FOMO
In ambito memecoin, infatti, FOMO e web sentiment – soprattutto a livello social media – diventano sostanzialmente l’elemento cardine di qualsiasi analisi predittiva. I progetti possono infatti raggiungere un vastissimo pubblico grazie semplicemente a un tweet azzeccato, portando gli investitori a prendere decisioni rapide per partecipare a pre-sale sempre più rischiose. Questo meccanismo sfrutta le classiche leve di marketing della scarsità e dell’urgenza. In altre parole, se per realizzare una criptovaluta sono necessarie approfondite conoscenze tecniche, per realizzare una memecoin basta probabilmente essere un bravo marketer o social media manager.
Binance estende il supporto per il trading sulle memecoin
In questo contesto, la recente mossa strategica di Binance, che ha ampliato il supporto a nuove coppie di trading, incluse diverse memecoin, sta andando ad innescare ulteriore FOMO. Il noto exchange – il più utilizzato al mondo in ambito crypto – ha infatti deciso di attivare nuove coppie di trading per Dogecoin (DOGE), Shiba Inu, Pepe Coin (PEPE) e Book Of Meme (BOME), che potranno d’ora in poi essere tradate anche contro FDUSD, USDT e USDC. In tanti sospettano che questa decisione sia stata presa nell’ottica di un imminente pump del settore meme.
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