Una buona notizia per i Bitcoin negli States

Grazie all’elevata inflazione registrata nelle ultime settimane negli States, i Bitcoin sono ritornati a salire nelle previsioni con aumento dei prezzi esorbitante derivante in parte dal crescente interesse per monete digitali svincolate dagli istituti finanziari regolamentati. In tal senso l’ultimo rapporto sul Consumer Price Index parla chiaro: negli Stati Uniti le monete digitali stanno conoscendo una nuova era fatta di incoraggianti prospettive di successo.

Con un ritorno all’inflazione del 2008, i Bitcoin prendono il sopravvento sull’economia nazionale. Tutto merito del sistema intrinseco di questa moneta digitale che consente ai suoi possessori di risparmiare sul futuro, senza che la stessa inflazione possa ridurre al minimo il valore oggettivo del proprio capitale di partenza.

Su questa lunghezza d’onda solo ora stanno emergendo gli effetti della pandemia sulle finanze statali mostrando i benefici solo per coloro che fina dall’inizio hanno puntato proprio sulle criptovalute. Questa considerazione di fondo ha spinto molti altri investitori a correre ai ripari, innescando un meccanismo esponenziale di richiesta per l’accesso alle monete digitali.

Con l’inflazione negli Stati Uniti ai massimi dal 2008 e cioè nell’anno della crisi finanziaria nazionale, l’aspettativa sulle criptovalute cresce a dismisura favorendo il successo per questo genere di mercato. Per questa ragione molti Paesi stanno aprendo a queste monete digitali con lo scopo di preservare l’economia nazionale in modo da proteggerla in caso di altri eventi catastrofici come quello della pandemia che ha messo in luce la vulnerabilità di tutti i Paesi su scala mondiale.

Anche gli analisti di Bloomberg non ha dubbi su quello che sta succedendo nell’economia americana e su come questo scenario drammatico possa essere impiegato in chiave operativa dai traders che invece stanno ottenendo un ottimo riscontro con richieste massicce di attivazione al canale delle criptovalute. Questo spiegherebbe in parte la necessità per alcuni Paesi di favorire il sistema crypto nonostante i precedenti divieti contro ogni forma alternativa di capitalizzazione online.

Lascia un commento