In un contesto di incertezza del mercato, l’attività delle stablecoin ha registrato un calo significativo. Questo articolo approfondisce le implicazioni di questa tendenza e cosa potrebbe significare per il futuro del mercato delle criptovalute. I dati recenti rivelano una tendenza al ribasso nel numero di indirizzi attivi univoci per le stablecoin da metà aprile. Questo calo dell’attività suggerisce una diminuzione dell’attività di acquisto e vendita, indicando che i partecipanti al mercato al momento non sono rialzisti.
In questo scenario l’unica stablecoin che sembra andare controcorrente è Tether (USDT)!
Stablecoin: quanto può durare questa tendenza al ribasso?
Nel 2024 la riserva di cambio per le stablecoin è stata in gran parte limitata in un range, con un forte calo osservato da fine aprile a metà maggio. Questa diminuzione del potere d’acquisto suggerisce che i detentori di stablecoin sono attualmente meno in grado di acquistare asset crittografici. Tuttavia, il 15 maggio è stato notato un improvviso afflusso di stablecoin, indicando un potenziale cambiamento in questa tendenza soprattutto per Tether (USDT).
Prospettive future per il mercato delle stablecoin
La capitalizzazione di mercato di USDT mostra un trend rialzista. Ciò suggerisce che i partecipanti al mercato preferiscono detenere stablecoin e restare in disparte. Tuttavia, una tendenza al ribasso in questo parametro solitamente segnala un rally a livello di mercato.
Con USDT attualmente al di sopra del livello di supporto del 4,9%, si prevede che si muoverà verso l’alto verso la resistenza del 5,79%. Se riuscisse a sfidare le aspettative e a scendere più in basso, questo potrebbe essere un segnale favorevole per i rialzisti.
Aggiornamenti Tether (USDT)
Tether ha rafforzato il suo investimento nella startup di pagamenti crittografici Citypay.io, fornendo una nuova iniezione di capitale per finanziare la crescita della piattaforma in Georgia, Armenia, Azerbaigian, Kazakistan e Uzbekistan.
Gli ultimi finanziamenti potrebbero contribuire a promuovere l’adozione dell’USDT nell’Europa orientale e nell’Asia centrale. Questa mossa arriva in un momento in cui la stablecoin di Tether si trova ad affrontare sfide normative nei mercati dell’UE e degli Stati Uniti.
Sebbene la sua attività principale riguardi i dollari digitali, con sede nelle Isole Vergini britanniche e servendo una base di clienti globale, Tether ha sempre affrontato il mercato internazionale. Essendo la stablecoin più popolare al mondo, USDT è utilizzata da milioni di persone. In effetti, spesso è più facile ed economico accedervi rispetto ai dollari fiat.
Portafogli Tether: cresce il numero di accessi
Nelle ultime ore sta crescendo l’interesse per i portafogli USDT sul mercato. Questi portafogli sono stati scelti in base al loro livello di sicurezza, flessibilità, commissioni e funzionalità generale. Tra questi grande successo per MetaMask rinomato per la sua forte attenzione alla sicurezza, alla privacy e alla decentralizzazione. Supporta numerosissime risorse digitali costruite appositamente sull’ecosistema di ETH anche e soprattutto gli NFT. Tuttavia, non supporta Bitcoin (BTC) e il suo supporto clienti è piuttosto scarno.
Si difende bene Coinbase Wallet che è un portafoglio sicuro e non custodito per criptovalute. Offre spazio di archiviazione per oltre 100.000 risorse digitali, gestione NFT e accesso ad applicazioni decentralizzate. Supporta varie reti, tra cui Bitcoin, Ethereum e altre, insieme a soluzioni Layer-2 come Arbitrum e Optimism.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.