I token digitali conquistano anche Tiger Woods e Time Magazine

Oramai i token digitali hanno conquistato tutti e in particolar modo le grandi star dello sport e dello spettacolo come per esempio Tiger Woods ma anche giornali iconici come Time Magazine con la sua mole di lettori. La loro adesione rappresenta ovviamente un introito non indifferente considerando il loro largo seguito. Sempre più NFT vengono prodotte e acquistate in un circolo che sta diventando particolarmente vantaggioso per chi le possiede.

Le ragioni di questo successo sono di varia natura e in generale sono da imputare alla struttura stessa della NFT e quindi dei token non fungibili particolarmente gettonati dagli utenti indipendentemente dalla loro conoscenza del mondo cripto. Quello che pochi sanno è che in realtà tutti prima o poi hanno a che fare con la NFT dato che è legata a qualsiasi cosa: dal video in evidenza al tweet.

Per meglio capire cosa sono i token digitali basta pensare ad una risorsa che costa molto e che solo nel tempo può farci guadagnare un mucchio di soldi. A tratti come un asset, come una criptovaluta, a tratti come qualcosa di estremamente fluido e nuovo.

Su questa lunghezza d’onda si rivela piuttosto comprensibile la scelta di grandi icone come Time Magazine che lancerà prossimamente oltre 4.500 NFT di più di 40 artisti e quella di Tiger Woods che prevede di vendere NFT di oggetti da collezione autografati digitali. E’ chiaro che c’è dietro una forte intuizione di quello che può realmente dare questo genere di mercato.

Ad alzare la posta in gioco è in sostanza la guerra di offerta per NFT potrebbero far valere molto di più il token digitale. Basti pensare che intorno a questo mercato digitale c’è una domanda considerevole che ha portato a $ 250 milioni di vendite nel 2020, con NFT che hanno raggiunto nuovi livelli di hype. Di conseguenza la NFT si pone come una sorta di asset dalle mille uova d’oro.

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