Bitcoin ed Ethereum continuano a far sorridere gli investitori. La regina delle crypto si mantiene stabilmente sopra i 50mila dollari, mentre la più capitalizzata tra le ALT coin mostra segnali di forza ancor più consistenti, con i trader che sembrano voler attaccare nuovamente la soglia critica dei 3.000 dollari, già superata in data 20 febbraio. Nel frattempo l’indice Crypto Fear & Greed ha raggiunto il livello di “avidità estrema”, arrivando a toccare il valore di 78/100. Ma la questione che più di ogni altra potrebbe influenzare i movimenti sul breve-medio termine del settore riguarda i futures Bitcoin ed Ethereum in scadenza il 23 febbraio 2024.
Scadono opzioni BTC: potrebbe cambiare il sentiment del mercato
I trader di opzioni stanno scommettendo sulle opzioni put per coprirsi in caso dovesse concretizzarsi un movimento al ribasso prima dell’halving di Bitcoin. Si tratta di una possibilità teorizzata soprattutto dall’analisi ciclica, dato che si è effettivamente verificata – seppur con modalità molto diverse tra loro – in tutti e tre i precedenti halving. Nello specifico, 3,7 miliardi di dollari di opzioni su Bitcoin (BTC) sono in scadenza il 23 febbraio. La razio put-call si attesta sul valore di 0,76, mentre il punto critico massimo è di 47.000 dollari. Ciò va a connotare un quadro volatile che potrebbe evolvere in “estremamente volatile”. Il rapporto put/call – sempre nelle ultime 24 ore – è di 0,79. Di conseguenza è possibile affermare che il sentiment rialzista su Bitcoin potrebbe invertirsi in tempi relativamente rapidi.
Futures su Ethereum: rapporto put/call a 0,4
2,3 miliardi di dollari è invece il valore delle opzioni in scadenza su Ethereum (ETH). Il rapporto put/call è di 0,46, mentre il punto critico massimo si attesta sui 2.500 dollari. I trader sono particolarmente ottimisti su Ethereum dopo il recente movimento rialzista che ha portato il prezzo sopra i 3.000 dollari nel corso della giornata di ieri. Il volume complessivo delle call ha letteralmente doppiato quello delle put nel corso delle ultime 24 ore. La ratio put/call ha raggiunto il valore di 0,40.
I motivi dell’impulso rialzista
La fase rialzista di Bitcoin ed Ethereum è direttamente consequenziale agli afflussi di denaro verso gli ETF Spot su Bitcoin negli Stati Uniti. A giocare un ruolo fondamentale nel rally – soprattutto tra gli holder, che si guardano bene dal prendere profitto – è anche l’avvicinarsi dell’halving, che renderà Bitcoin ancor più scarso, andando a creare uno shock dell’offerta che dovrebbe ripercuotersi sul prezzo.
Futures Bitcoin ed Ethereum: l’analista Martinez invita alla cautela
A spargere FUD i queste ore è il noto analista finanziario e investitore Ali Martinez. Quest’ultimo è salito alla ribalta delle cronache finanziarie negli ultimi giorni per aver evidenziato come l’indicatore TD Sequential mostri un segnale di vendita di Bitcoin sul grafico a 3 giorni. “È importante mettere in luce che questi valori sono stati già registrati in più occasioni – ha spiegato Martinez – le ultime due volte in cui è accaduto il prezzo ha subito una correzione del 10%”. Di contro, un altro noto analista, Michael van de Poppe, non vede particolari insidie per lo scenario rialzista di Bitcoin sul breve e medio termine. Stesso quadro previsto per Ethereum, che dovrebbe continuare a crescere almeno fino all’entrata in scena dell’aggiornamento Dencun.
Futures Bitcoin ed Ethereum: cosa dice l’OI
Le analisi effettuate tramite i dati di Coinglass evidenziano come l’open interest generale per i Bitcoin Futures sia calato di circa il 2,6% nelle ultime 24 ore. Nel corso della stessa finestra temporale l’open interest degli Ethereum futures è salito del 2%.
Sono un Content Editor che ha scritto oltre 7.000 articoli per magazine e testate giornalistiche. Oggi mi occupo principalmente di cronaca finanziaria, politica e attualità e per Broker-Forex.it scrivo per la sezione news su crypto e Bitcoin.