Secondo gli analisti quello che sta succedendo nel mercato digitale finanziario è soprattutto merito delle altcoin che stanno favorendo non solo un recupero delle perdite ma anche una nuova dinamica rialzista molto più stabile dei recenti anni. Infatti la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è aumentata dello 0,6% raggiungendo 1,33 trilioni di dollari, grazie all’exploit delle altcoin, mentre la prima criptovaluta si è stabilizzata dopo l’impennata di due settimane prima.
I fondi crittografici registrano un nuovo e poderoso incremento
Con l’incremento degli investimenti in fondi crittografici che hanno così raggiunto la soglia dei 261 milioni di dollari, è naturale sostenere una ripresa dei prezzi. Basti pensare che mentre i Bitcoin sono aumentati di 229 milioni di dollari, Ethereum di 18 milioni di dollari, Solana di 11 milioni di dollari. Senza dimenticare l’XRP che è salito a 0,73 dollari. Il raggiungimento di questo livello ha innescato un’ondata di prese di profitto solida ma di breve durata.
Un sentiment rialzista del genere anche se con minore intensità ha contagiato gli altcoin come Solana, Cardano e Litecoin. Per ora si parla di una rapida ricarica piuttosto che l’inizio di una correzione estesa, poiché la debolezza non è condivisa né da Bitcoin ed Ether né dai mercati azionari. In compenso si tratta di un picco che deve essere alimentato per favorire una ripartenza a pieno regime. Basti pensare che Ethereum è salito per il quinto giorno consecutivo, scambiando vicino a 1900 dollari, il livello più alto in quattro mesi.
Su questa lunghezza d’onda diversi eventi macroeconomici stanno avendo un ruolo chiave nelle dinamiche del rialzo. La prima notizia riguarda l’accusa dell’avvocato Steven Nerayoff ai cofondatori di Ethereum Vitalik Buterin e Joseph Lubin di attività fraudolente in merito al crollo dell’exchange di criptovaluta FTX , parlando di una piccola cerchia di investitori ETH che controlla circa il 75% del patrimonio totale del protocollo. Per molti però si tratterà di un buco nell’acqua perché ETH non ha subito nessun crollo dopo quest’accusa. La seconda notizia riguarda la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong che sta valutando la possibilità di offrire agli investitori al dettaglio l’accesso agli ETF spot sulle criptovalute. Il lancio di ETF sulle criptovalute a Hong Kong potrebbe accelerare l’approvazione di fondi simili negli Stati Uniti. Infine vicepresidente di Berkshire Hathaway, Charlie Munger, ha espresso preoccupazione per l’ascesa di Bitcoin, affermando che la prima criptovaluta sta causando confusione tra valute fiat e asset tradizionali.
Quest’ultima notizia rischia di mettere a repentaglio il rialzo finora accumulato. Per il resto invece le altcoin come pure i BTC stanno dimostrando una forte resilienza in un mercato che assorbe velocemente le difficoltà del mercato economico globale. Di conseguenza riuscire a stabilire una continuità rialzista in un settore così volatile è assolutamente un punto di forza che non può essere ignorato. Per questo motivo gli investitori continuano a puntare sulle altcoin proprio per la loro capacità di ottenere obiettivi anche quando il mercato è in difficoltà. Le ultime performance di Solana e Cardano sono la prova che i rialzisti sanno sfruttare al loro favore gli eventi macroeconomici del settore.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.