Coinbase annuncia una novità collegata all’IPC

Il noto CEO di Coinbase ha dichiarato nelle ultime ore che è in arrivo una novità per il famoso exchange di criptovalute. Il suo nome è Flatcoin sarà collegata all’IPC. Si tratta quindi di uno strumento associato al potere d’acquisto, piuttosto che ad una valuta fiat. Anche se ufficialmente Coinbase non ha avviato ancora lo sviluppo di Flatcoin, il CEO ha voluto precisare che l’intensione dell’exchange dovrebbe avere a breve una rapida concretizzazione.

E’ in arrivo la rivoluzione targata Flatcoin

Ragion per cui la prossima iterazione delle stablecoin dovrebbe essere un collegamento con Flatcoin, mentre come sappiamo generalmente le stablecoin come USD Tether (USDT) e USD Coin (USDC) sono supportate da valute fiat. Ovviamente una notizia del genere ha smosso le acque del mercato in merito  alla prossima generazione di stablecoin.
Per intenderci le stablecoin sono simili ai punti di entrata e di uscita per i partecipanti al mercato delle criptovalute. I trader sono solitamenti interessati alle valute fiat con stablecoin per versare capitale nelle criptovalute.

In tal senso ebbene capire che le stablecoin hanno un ruolo chiave nel sistema crittografico. Di conseguenza se emerge un valido sistema di riproduzione diventa nell’immediato una fonte per trader e investitori. Ecco perché il CEO di Coinbase ha condiviso i dettagli di Flatcoin,che a breve diventerà una stablecoin sostenuta dal potere d’acquisto o dall’indice dei prezzi al consumo (CPI).

Nella sostanza il CEO del popolare exchange ha spiegato che Coinbase al momento non sta lavorando alla sua attività di sviluppo, ma che si stanno muovendo i tasti giusti per arrivare ad una sua realizzazione per la fine dell’anno. Ovviamente molto è cambiato dall’annuncio dell’aprile 2022, quando Frax Finance lanciò una stablecoin per il monitoraggio dell’IPC . Questo asset è stato etichettato come Frax Price Index (FPI).

Di conseguenza l’idea di Flatcoin non è nuova, anche se è in gran parte non testata, mentre influencer e dirigenti delle criptovalute come l’ex CTO di Coinbase Balaji Srinivasan e il creatore di Ethereum Vitalik Buterin hanno discusso del concetto su X. Sulla carta si sta pensando di ancorare una stablecoin in modo tale da mantenere il proprio potere d’acquisto per un lungo periodo di tempo innescando un nuovo meccanismo operativo.

Ecco perché un lancio del genere potrebbe cambiare la traiettoria commerciale di molte stablecoin ridimensionando la loro portata su larga scala. Su questa lunghezza d’onda si andrebbe a limare la domanda e a potenziarla in un altro canale di sviluppo. Quindi sia per Coinbase che per Ethereum si tratta di una rivoluzione immediata che può davvero fare la differenza sul campo assicurando un movimento alternativo che potrebbe giovare agli investitori ponendosi come un ostacolo alla vulnerabilità dei sistemi piuttosto esausti di fronte ad un’altalena di andamenti.

In attesa di scoprire se alla fine dei conti questo progetto andrà in porto, vediamo che il mercato ha reagito molto bene a questa opportunità lasciando intendere che sia davvero una buona idea continuare a sviluppare questo nuovo concetto di stablecoin. A questo punto è lecito chiedersi: ma alla fine si realizzerà la Flatcoin?

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